Campania in zona rossa. Una notizia non tanto inaspettata quanto improvvisa. Dopo settimane in zona gialla a seguito dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza la Campania viene inserita, dall’oggi al domani, nell’area più a rischio. Dopo 48h intense in cui le principali strade dello shopping sono state prese d’assalto, con bar pieni e scene da vigilia di Natale, a partire da oggi affacciandosi alla finestra sembra vivere un flashback. Strade deserte, silenzio assordante. Sebbene l’estate ci ha concesso un assaggio di normalità, oggi siamo catapultati in un passato, non troppo lontano, fatto di incertezze.
A questo punto tornano le domande che ci siamo posti anche durante il primo lockdown: cosa posso e NON posso fare in zona rossa?
– MOBILITÀ: RESTARE A CASA SALVO LAVORO, SALUTE E NECESSITÀ. È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.
– QUALI ATTIVITA’ RESTANO APERTE: Chiusi bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
– SCUOLA, STOP ALLA DIDATTICA IN PRESENZA. CHIUSI GLI ASILI INFANTILI
-NO ALLO SPORT NON PROFESSIONISTICO. SÌ ATTIVITÀ MOTORIA PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE A LIVELLO INDIVIDUALE. Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi.
–TEATRI, CINEMA E SCOMMESSE SOSPESI.
–BUS, TETTO DI AFFOLLAMENTO AL 50%. Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
De Luca rivolge un appello ai campani, ai quali chiede maggiore “orgoglio civico di fronte a una campagna di sciacallaggio politico e mediatico che rivela l’esistenza in Italia di latente razzismo”.
Tornano, insieme agli appelli dei politici e alle comunicazioni ufficiali, anche la diffusione di fake news. Vi consigliamo, per far fronte alle menzogne che girano online, di consultare per qualsiasi dubbio il sito del governo: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5387&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
Chiara Iannello