Il gruppo politico Siamo Sommesi vuole rispondere alle dichiarazioni del consigliere Pasquale Piccolo, rilasciate in merito alla determina n.632 del 19.11.2020, con la quale a Somma Vesuviana si è dato il via al reclutamento di cinque vigili urbani.
<<Le sue parole sono fuorvianti e diseducative.>> Ha commentato il consigliere, Giuseppe Nocerino, del gruppo politico di maggioranza al consiglio comunale “Siamo Sommesi. Il consigliere Piccolo accusa l’amministrazione Di Sarno di aver negato “la possibilità e la speranza di inserimento a dei giovani sommesi attraverso l’espletamento di un concorso pubblico” (Cit.)
<<Innanzitutto, un concorso di vigili non può e non deve avere nella scelta preferenze sulla provenienza territoriale di chi concorre.>> Ha continuato Nocerino. <<Parliamo di un concorso pubblico che, essendo nazionale, non ci dà la certezza di ritrovare nell’organico cinque nuovi vigili che siano residenti già a Somma Vesuviana.>>
Il consigliere Piccolo, inoltre, si riferisce all’eventualità di organizzare un concorso ad hoc solo per sommesi, che avrebbe permesso ai giovani del territorio di inserirsi nel reclutamento e che “avrebbe richiesto tempi un po’ più lunghi (90-120 giorni) per cui non basta giustificare tale scelta adducendo come motivazione la brevità dei tempi.” (Cit.)
<<Ricordiamo al consigliere Piccolo che le cinque unità di personale a cui l’avviso si riferisce, non è rivolto all’individuazione di vigili stagionali che sarebbero disponibili, ad esempio, per due o tre mesi tali da permettere nell’eventualità una preferenza verso chi conosce il territorio.>> Spiega sempre Nocerino. << L’avviso è chiaro al riguardo e si riferisce a vigili urbani a tempo indeterminato, dunque, è giusto far fede allo scorrimento di graduatoria di concorsi espletati in altri comuni, con personale risultato idoneo e residente anche al di fuori del nostro territorio. Sarebbe irrispettoso il contrario. Quando dico che le dichiarazioni del consigliere Piccolo sono poco educative lo faccio perché non è assolutamente possibile avvantaggiare in uno scorrimento di graduatoria di un concorso pubblico nazionale i soli cittadini sommesi. >>
MAURO DI MARO