Alla prima giornata di campionato senza Maradona, il Napoli veste una maglia azzurra a strisce, in onore di Diego e della sua Argentina. In quello che, almeno ora, è lo Stadio San Paolo, il Napoli vince 4-0 contro la Roma.
Gli uomini di Fonseca sono, senza dubbio, tra le squadre più in forma del campionato, e una vittoria li avrebbe portati secondi in classifica in solitaria. Invece è dominio azzurro.
Gattuso schiera Demme e Fabian a centrocampo, con Zielinski dietro la punta Mertens.
La Roma si rende pericolosa solo al primo minuto, quando due passaggi errati di Fabian portano ad una conclusione maldestra di Pedro. Dal minuto due in poi c’è solo Napoli: prima un tiro di Mertens su passaggio di Lozano, poi il belga apre per Zielinski che, defilato, tira tra le braccia di Mirante.
Al 30esimo, Ibanez trattiene Dries Mertens fuori area. Calcio di punizione trasformato da Lorenzo Insigne che, con un colpo alla Maradona, la piazza in rete. Il capitano mostra alle telecamere la maglia numero 10.
Nel secondo tempo gli azzurri si rendono ancor di più pericolosi: 7 tiri di cui 6 in porta. Al 64’ va in gol Fabian, che da fuori area piazza il portiere con un tiro rasoterra. Al minuto 81 Elmas tira centrale ma Mirante non trattiene: Mertens è a due passi e segna. Infine, Matteo Politano scarta tutti, compreso il portiere, e segna un gol strepitoso.
Grazie ai grafici della Lega, notiamo come il modulo adottato dagli azzurri sia quello del 4-3-3. In fase di possesso, infatti, Demme era il nodo che legava difesa e centrocampo, con Zielinski e Fabian più avanzati. Durante il possesso palla avversario, invece, i due esterni d’attacco si abbassano, lasciando solo Mertens prima punta: lo schema si trasforma in 4-5-1.
Quella degli azzurri è una prestazione da 10 e lode. Bisogna capire però, col ritorno di Osimhen, chi resterà fuori. Gattuso opterà per lo stesso sistema di gioco?
Salvatore Esposito