È una di quelle storie viste e riviste. Il Napoli perde immeritatamente al Meazza contro l’Inter di Antonio Conte. Massa espelle Insigne per un “vaffa” dopo un rigore assegnato ai nerazzurri. Oltre al rosso, l’arbitro dirige in maniera pessima la gara. Mai un cartellino nel primo tempo. La partita si incattivisce e ne estrae 8 negli ultimi 30 minuti.
Nel primo tempo è una gara a scacchi. Le squadre si studiano ed avanzano come in una guerra di trincea. Tanta gestione e pochi affondi. L’occasione più ghiotta è di Lautaro che svirgola a due passi da Ospina, dopo che Koulibaly sbaglia un passaggio durante l’impostazione. Unica nota negativa del senegalese.
Poi è solo Napoli. Gli uomini di Gattuso difendono con il 4-4-2 ed attaccano con un 3-4-3, con Mario Rui davanti ed Insigne regista di centrocampo. La posizione del capitano, infatti, serviva per garantire maggiore visione di gioco e lanciare palloni lunghi a Mertens prima e Petagna poi. Quella di Mario Rui è una partita di grande sacrificio.
Al minuto 16’, Mertens è costretto ad alzare bandiera bianca: dopo un cross si accascia a terra ed esce in lacrime per un trauma distorsivo alla gamba. Un infortunio di questo genere potrebbe tenere ai box il belga per circa 4 settimane. Se così fosse salterebbe ben 7 partite. Domani avremo maggiori aggiornamenti.
Nel secondo tempo è dominio Napoli. L’Inter va in difficoltà e gli azzurri si avvicinano sempre più al gol. Tra sfortuna e miracoli di Handanovic, la squadra ospite non trova la rete del vantaggio. Insigne prova una magia di tacco nell’area piccola. L’istinto felino del portierone serbo salva la squadra milanese. Al minuto 71, su posizione dubbia di Darmian, l’arbitro fischia un calcio di rigore a favore dei nerazzurri. Il fallo c’è, la posizione regolare del terzino forse. Sky non ripropone le immagini.
Mentre il VAR valuta il fuorigioco, Insigne viene espulso per un “vaffa” all’arbitro. Lukaku non sbaglia dal dischetto. Il Napoli, seppur in 10, ha il controllo totale della partita, tant’è che Conte sostituisce un attaccante con un difensore. L’Inter è schiacciata ed in bambola. Tanti falli e tante ammonizioni: Lukaku, Skriniar, D’Ambrosio in 8 minuti.
Dopo uno slalom di Lozano, migliore in campo, Politano tira una cannonata centrale, ma Handanovic devia in calcio d’angolo. Infine Petagna colpisce un palo.
Partita sfortunata, segnata dagli eventi e da un arbitraggio di basso livello. Il possesso palla azzurro ammonta al 60%. I tiri sono 9 contro i tre dell’Inter. 573 passaggi contro i 374 dei padroni di casa.
Piccolo cappello sul direttore di gara: la squadra che ha ricevuto più cartellini rossi da Davide Massa è il Napoli. L’ultima gara azzurra che arbitrò fu quella di Firenze lo scorso anno, in un Fiorentina 3-4 Napoli, quando assegnò un rigore ai viola per un fallo di mani di Zielinski. Fu scandalo anche quella volta.
Salvatore Esposito