Dopo la sfortunata gara di Milano e le deludenti prestazioni contro Lazio e Torino, il Napoli trova la vittoria alla Sardegna Arena per 1 a 4 contro il Cagliari 15esimo in classifica.
Il riposo è ciò che serviva agli uomini di Gattuso, che nelle ultime uscite non hanno brillato e hanno mostrato tanta stanchezza e poca lucidità.
È il Napoli a fare la gara: 22 tiri, 11 per tempo. Con le assenze di Koulibaly, Mertens ed Osimhen, è Zielinski a prendere la squadra sulle spalle. Al 50esimo secondo è il polacco ad impensierire, con un tiro dalla distanza, il portiere rossoblù. A pochi minuti dall’inizio della gara, gli azzurri ci provano prima con Fabian Ruiz e poi con Insigne. Poi Mario Rui prova a piazzarla ma il pallone va oltre la traversa. È una partita a senso unico, e al 20esimo è il capitano del Napoli a cercare il gol, sfiorando la traversa con un tiro al limite dell’area.
Al 25esimo, Petagna fa da sponda a Zielinski che con un tiro morbido ma potente porta il Napoli in vantaggio. Il Cagliari è in bambola e non reagisce. Lozano si accentra e cerca un tiro di sinistro che si spegne a lato.
A fine primo tempo, Manolas non calcola bene i tempi e sbaglia un passaggio semplice: Simeone recupera ma tira fuori. I primi 45 minuti di gara si concludono col 55% di possesso palla per il Napoli e 6 tiri in porta. Per i padroni di casa sono zero i tiri nello specchio.
Nella ripresa il Cagliari mostra il coraggio che è mancato finora, ed al 60esimo Joao Pedro, vincendo un rimpallo contro Maksimovic, la butta in rete da posizione defilata. Passano però pochi minuti e Zielinski mostra il suo talento: cross di Di Lorenzo, il polacco prima stoppa il pallone di destro sul dischetto dell’area di rigore, poi dribbla un difensore e tira di punta, questa volta col sinistro. Gol da numero 10.
Al minuto 65 una falcata di Lozano è frenata da un intervento di Lykogiannis già ammonito. Per il difensore rossoblù è il secondo cartellino giallo. È il messicano azzurro a cercare il fallo, mostrando quell’astuzia che tanto era mancata nella stagione precedente.
Partita ancor più in discesa per gli uomini di Gattuso, che sul risultato di 1-2 godono dell’uomo in più. Qualche minuto dopo, Insigne serve proprio Lozano che si divora un gol a pochi passi da Cragno. Al 74esimo ancora Lozano non centra la porta con un colpo di testa.
Dopo pochi secondi, Petagna, da boa pura, difende un pallone al centro dell’area che carambola sui piedi di Lozano: tiro di potenza e gol dell’1 a 3. Rete numero 7 dell’ex PSV, sempre più punto fermo della squadra.
All’85 Galigara, con un fallo di mano, concedere un rigore agli azzurri, che Insigne trasforma con una fucilata.
Poker del Napoli ed ottimo inizio di anno. Forse qualche incertezza sotto porta, ma Gattuso può tornare a sorridere. Zielinski danza col pallone e si aggiudica il premio di man of the match.
Salvatore Esposito