Dopo le due vittorie non semplici contro Udinese ed Empoli, il Napoli risponde alle critiche a suon di gol. 27 tiri contro lo Spezia, poi 23 nella sfida di Coppa Italia. Quattro reti totali. Ma il calcio è cinismo e ieri gli azzurri lo dimostrano, tirando in porta 7 volte segnandone 6.
Torna Mertens tra i panchinari e Demme sostituisce Fabian, positivo al Covid-19. Gattuso dà fiducia a Petagna. Fiducia ricambiata con due assist. Il lavoro svolto in campo dal numero 37 è prezioso. Il primo gol, infatti, nasce da una sua sponda: spalle alla porta, serve Insigne al centro dell’area che spiazza il portiere con un tiro rasoterra. 1-0 al 5° minuto. Trenta minuti più tardi, in contropiede, Zielinski filtra per Petagna che finta il tiro e crossa in area di rigore: Demme in scivolata beffa Dragowski e segna il gol del raddoppio.
Fiorentina in bambola. I viola non reagiscono e al 38esimo subiscono il terzo colpo. Insigne danza sul pallone, ruba palla ad Ambrabat e parte dalla difesa palla al piede, tunnel su Milenkovic e dribbling su Venuti. Alza la testa e vede partire Lozano dietro le spalle di Igor. Passaggio col contagocce. Il messicano non sbaglia. Gol alla Callejon sotto gli occhi dello spagnolo, oggi titolare nei viola.
È una partita a senso unico, ed ogni tiro è gol. Uno-due tra Mario Rui e Demme. Il portoghese, al 45’, la passa a Zielinski che fa quello che sa fare meglio: dribbling su Castrovilli, che perde il controllo e cade, tiro dalla distanza nell’angolino basso, lì dove il portiere viola non può arrivare. 4 a 0 e fine del primo tempo.
Al minuto 61 entra Politano per Lozano. Gattuso preferisce far risposare il messicano in vista della finale di mercoledì della Supercoppa Italiana. Al 71’esimo, dopo una ribattuta al tiro di Insigne dalla distanza, Castrovilli falcia le gambe di Bakayoko. Rigore per il Napoli trasformato dal capitano. 5-0.
Al 79esimo esordisce Cioffi, ala sinistra classe 2002. Al minuto 89’ è Politano a chiudere i battenti. Classico rientro sul sinistro: doppio dribbling e tiro fuori area. 6-0.
Gli azzurri recuperano 2 punti su Atalanta e Sassuolo, costrette al pareggio, e ben 3 su Roma e Juventus che crollano nei due big match della giornata. Ora il Napoli è terzo in classifica.
Mancano due giorni a mercoledì, e i bianconeri non esprimono certamente un buon calcio.
Salvatore Esposito