Al Palazzo delle arti contemporanee di Napoli, il PAN, a Via Dei Mille, c’è una mostra imperdibile di una famosa artista coreana. Con la riapertura dei musei, anche il PAN risorge dal silenzio della pandemia e si inserisce nel circuito delle mostre artistiche aperte al pubblico. Come il Madre, anche il PAN è aperto alla contemporaneità ed è un museo suggestivo, famoso per le sue esposizioni e gli artisti che riceve. Da sempre promotore della fotografia e della pittura contemporanea, in passato ha allestito una grande mostra fotografica per il grande fotografo antropologo Steve McCurry.
Il titolo della mostra è Re-Genesis ossia Rinascita. L’artista ha spiegato che il titolo riflette la volontà di tornare alla purezza della materia e forma, al piacere che si prova nel tornare all’oggetto quando viene creato per la prima volta.
Immagini essenziali e pure quelle create da Jeong Yoen Rhee, che intende creare e plasmare le forme senza la mediazione di strumento alcuno, ma con le sue stesse mani, come fece il Signore al principio di tutto, dar vita dunque a qualcosa con l’immediatezza e la spontaneità dell’animo, grazie alla creatività e all’impulso dell’immaginazione. C’è una correlazione tra arte e sacralità ed è questo che muove l’attività pittorica dell’artista.
In più, la grande particolarità, oltre alla riflessione costante sulla vita e sul suo mutamento, è la pittura senza pennello: la pittrice infatti mescola i colori con le mani e utilizza il dito indice per distenderli e creare forme semplici ma essenziali. Questo è il suo grande talento che dona bellezza e grande espressività alle forme realizzate. Un fiore, un cerchio, un elemento della natura.
La pittrice coreana crea una vera e propria filosofia della natura attraverso i colori. Il PAN offre qualcosa di davvero incredibile per i suoi visitatori e il museo resterà aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 con ultimo ingresso alle 17, weekend escluso causa restrizioni covid.
Teresa Beracci