Ai microfoni di Radio Kiss Kiss il difensore azzurro Kalidou Koulibaly ha fatto il punto sull’attuale situazione del Napoli.
“Viviamo un momento strano. Sembra che siamo in difficoltà ma dobbiamo pensare al campo e dare un po’ di più perché siamo una squadra forte. Capisco che la gente si dispiaccia quando perdiamo, ma diamo il massimo. Dobbiamo lavorare sui difetti per migliorare la nostra situazione e tornare in alto. Siamo un gruppo fantastico ed è una delle rose più forti nelle quali abbia mai giocato. Anche in panchina ci sono calciatori talentuosi e di grande livello. Questo può darci una mano in più. Dobbiamo essere consapevoli che dando tutti di più possiamo stare in alto con i primi della classe.
Con entusiasmo possiamo fare qualcosa di grande, gol con lo Spezia ? Non ci ho pensato, ho visto la palla arrivare e d’istinto ci ho provato di tacco. Felice per il gol ma la cosa importante era la vittoria, volevo vincere a tutti i costi. C’è ancora da lavorare ma dovevamo assolutamente passare il turno. La cosa più importante è sempre vincere perché le vittorie portano una bella atmosfera nel gruppo. Con il Parma mi aspetto una partita ancor più difficile, abbiamo bisogno ancor più di loro dei tre punti e dovremmo essere pronti a tutto. Il mister ci aiuta, ci da la spinta, pensa solo allo staff ed ai calciatori, ci da fiducia per dare il 100%. Vuole vedere i risultati e noi dobbiamo dimostrargli che le sue idee sono arrivate e che siamo una grande squadra.
Differenze tra i moduli ? Cambia un po’ ma l’importante è che tutti sappiano cosa fare. Per noi l’importante è non prendere gol. Vogliamo essere la miglior difesa del campionato quindi bisogna ritornare come ad inizio anno. Sei sconfitte? Dobbiamo gestire meglio le partite, quando non possiamo vincere va bene anche pareggiare. Io non guardo mai chi insegue, solo chi sta davanti per superarle. Per me non è un problema giocare tanto perché mi piace, adesso ci giochiamo tutto sia in campionato che in Coppa Italia. Le vittorie chiamano altre vittorie, pensiamo ad una partita per volta. Il mio aiuto ai senegalesi? Tanti calciatori aiutano la città, avrei preferito non si venisse a sapere”.
Fonte: Radio Kiss Kiss
Giovanni Gravoso