“I sogni” di Barra, Jorit e la sua arte

Libertà, indipendenza e uguaglianza, prima di essere diritti inalienabili e imprescindibili dell’uomo, sono stati sogni di altri. Sono stati essenza inimmaginabile, astratta ed inconcepibile. Principi che hanno trovato posto solo nei sogni, attività psichica che ha accomunato nella storia, tutto il genere umano, dai palestinesi, ai sudafricani, ci riescono persino i napoletani quelli più fiduciosi, quelli che dentro hanno saputo proteggere il loro fanciullino, quelli che hanno saputo mantenere la loro capacità di meravigliarsi guardando il mondo, citando ‘’Giovanni Pascoli’’. Jorit Ciro Cerullo in arte ‘’Jorit’’, conclude il la mattina del 3 Febbraio 2021 il ‘’Rione dei sogni’’ a Barra, quartiere dell’area orientale di Napoli, con il suo nuovo murales ‘’I sogni’’, raffigurante 3 bambini nell’azione del dormire insieme, simbolo della speranza e di un futuro migliore. Il murales, insieme a quello di ‘’Martin Luther King’’ e quello della ‘’Nakba’’, ridonano significato a palazzi spenti e realtà sociali degradate, segnate dalla disoccupazione soprattutto giovanile. Grazie a Jorit, il quartiere diventa meta turistica, riacquista dignità storica e culturale. I giovani del quartiere, ma non solo, alzando gli occhi dai loro smartphone sono spinti a porsi domande, a viaggiare con la loro immaginazione e a sentirsi stimolati da eventi storici accaduti si lontani nello spazio e nel tempo ma che in qualche modo, ci toccano nel profondo. Perché l’altro è accanto a noi e dobbiamo camminare insieme, verso obiettivi comuni, senza per forza essere d’accordo su tutto. Le cicatrici distintive di Jorit, cosi come il suo stile iper-realistico, ci raccontano quindi di una vita che è una continua lotta, una battaglia che va affrontata e che solo insieme, come dei fratelli, si può vincere. Gli stessi fratelli, del murales dei ‘’I sogni’’, la stessa spensieratezza e voglia di riqualificare e rinascere il territorio partenopeo, in Italia e nel mondo.

Giuseppe Mugnano