Il coronavirus sta facendo sì che andare a scuola tutti i giorni come da normale routine di un alunno non è ad oggi attività così scontata, i contagi crescono ogni giorno e la paura di possibili contagi in classe tra ragazzi e professori preoccupa il Presidente De Luca che ha di nuovo deciso, dopo un breve ritorno in aula, di riprendere le lezioni in DAD, come forma di prevenzione per tutti.
Questo ha di sicuro tranquillizzato molti genitori, preoccupati della situazione in Campania molto destabilizzante, ma le lezioni attraverso le videochiamate, privano radicalmente i giovani di tantissimi privilegi: la condivisione di uno scherzo goliardico con il gruppo classe, la paura per un’interrogazione o un compito a sorpresa condivisa con il proprio compagno di banco, le risate fatte insieme e gli occhi delle proprie insegnanti, spesso severi, anche se poi sono quelli che aiutano a diventare davvero più grandi e consapevoli.
Non tutti i genitori hanno accettato quindi la ripresa in DAD e alla luce di questo hanno fatto in modo che i propri figli potessero apprendere non per forza rinchiusi in una stanza, sempre con le dovute precauzioni: è stata attuata una protesta contro le lezioni online, realizzando una lezione allo zoo.
Una trentina di bambini, seguiti da una guida, hanno fatto lezione osservando con i propri occhi animali che appartenevano al programma di studio corrente dell’anno scolastico, questo per permettere ad un po’ di giovani di provare ad appassionarsi allo studio in modo diverso ed originale.
Nella speranza che il ritorno a scuola, nucleo secondario dopo la famiglia nella vita di un bambino, possa ritornare ad essere un ritorno sereno e soprattutto protetto. La scuola è il passaggio obbligatorio per tutti, la prima vera scuola di vita che un piccolo uomo si trova ad affrontare, dura, impegnativa ma anche piena di momenti che resteranno per sempre impressi nel cuore di tutti.
Marianna Amendola