Sindaco di Ischia, Ferrandino si è sentito in dovere di rassicurare la popolazione affermando che molto presto sulla sua isola partiranno le vaccinazioni anti-covid di massa per i cittadini, questo al fine di garantire un’estate 2021 più sicura, permettendo l’accesso solo a chi vaccinato o a chi si è sottoposto al tampone con esito negativo nelle 48ore precedenti.
Muoversi ad Ischia, con le procedure attuate in Grecia, aiuta a prepararsi per la nuova stagione, tutelando il turismo e tutte le attività che sono solite molto attive nei mesi caldi, durante un soggiorno di relax per moltissimi turisti.
È proprio attraverso un passaporto vaccinale, esteso in Campania con piani vaccinali veloci come quello attuato a Capri in un primo momento, poi a Procida seguendo il piano di Massimo Garavaglia, ovvero il Ministro del Turismo, ed ora a Ischia, sperando che questo possa essere l’inizio di un progetto da attuare in tutte le isole italiane per aiutare molte famiglie ed una grande quantità di lavoratori in crisi da troppi mesi.
Ischia ha settantamila abitanti, ragion per cui il percorso di vaccinazione non sarà tra i più semplici da realizzare, ci sarà bisogno di oltre a due o tre hub vaccinali ed almeno una quindicina di postazioni addette alle operazioni, mentre il tipo di vaccino da usare sarà deciso dalle autorità sanitarie, basandosi sulle esigenze e la disponibilità di quello già presente.
In un primo momento saranno messi al primo posto gli ottantenni e coloro che avranno più di 70anni, in prima linea anche il personale scolastico, per un ritorno a scuola più sicuro, il personale sanitario e le forze dell’ordine. Sperando che entro giugno il piano vaccinale possa dare i risultati sperati, si potrà pensare di aprire le porte a tutti i turisti garantendo una vacanza sull’isola di Ischia serena e protetta.
Marianna Amendola