I primi assegni sono arrivati a metà aprile, e nel primo mese di vita delle PostePay di cittadinanza è mancata una linea di indirizzo che potesse sciogliere i dubbi sugli acquisti vietati, dall’alcool ai cellulari passando per gli elettrodomestici.
Da un minimo di 40 euro a un massimo di 780 euro per i single: i beneficiari hanno diritto a un importo che va calcolato sulla base di diversi fattori, primo fra tutti la composizione del nucleo familiare. Ma non possono disporre in totale libertà sulla cifra che gli spetta, tranne che per una piccola parte: la quota di contanti che è possibile prelevare.
Cosa si può comprare con il reddito di cittadinanza? Il decreto con le regole per la card
Con il testo firmato da Luigi Di Maio e Giovanni Tria arrivano i chiarimenti tanto attesi, dai beneficiari quanto dai commercianti, e una lista di acquisti vietati con l’assegno erogato tramite la PostePay.
Come si legge nel decreto interministeriale pubblicato il 28 maggio 2019, con la card del reddito di cittadinanza si possono pagare le bollette, si possono comprare generi alimentari e tutto ciò che possa servire a soddisfare le esigenze dei beneficiari “al fine di favorire la più ampia partecipazione sociale”.
Diego Marino