Napoli riapre al pubblico i suoi spazi culturali, grazie al passaggio della Campania in zona gialla. Finalmente il grande patrimonio che questa città è in grado di offrire è di nuovo fruibile.
Da martedì 27 aprile ha riaperto il Museo di Capodimonte, e dal 26 è stato aperto al pubblico il Real Bosco di Capodimonte, il più grande parco cittadino, che lo comprende. Quest’ultimo scelto, tra l’altro, come sede principale della quattordicesima edizione del Napoli Teatro Festival che si protrarrà per l’intera estate con un programma ricco di eventi.
Le magnifiche sale del Museo ospitano opere d’arte di inestimabile bellezza e importanza; Raffaello, Tiziano e Caravaggio sono solo alcuni dei nomi di maggior rilievo presenti all’interno delle collezioni. Senza poi dimenticare lo straordinario valore storico che ruota intorno a questo sito, voluto da re Carlo di Borbone.
Mercoledì 28 aprile ha riaperto al pubblico anche il MANN, con una mostra dedicata ai Gladiatori, precedentemente visitabile solo online. Grande entusiasmo anche per questa apertura che presumibilmente coinvolgerà, dato il tema, grandi e piccoli visitatori. Una mostra che porta agli occhi degli appassionati più di 160 reperti, che abbracciano a 360 gradi la vita degli antichi lottatori. Dalla dieta che seguivano fino al culmine della battaglia, passando per ritrovamenti di strumenti medici dell’epoca, elmi e gioielli, grazia alla testimonianza di iscrizioni e rilievi funebri.
Gli scavi di Pompei sono invece aperti dal primo maggio e, da oggi, lo sono anche gli altri siti compresi all’interno del parco archeologico. Il sito, nella sua totalità, restituisce i resti della civiltà seppellita dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., e ha attirato ogni anno, prima della pandemia, milioni di visitatori tra cui moltissimi turisti. A riaprire oggi è anche il PAN, il Palazzo delle Arti Napoli che ha ospitato tante mostre interessanti.
Tra quelle in corso, di grande rilevanza “FRIDA KAHLO Ojos que no ven corazón que no siente”, tramite la quale viene mostrata al pubblico, per la prima volta in Europa, una selezione unica di fotografie e lettere riguardanti la vita della celebre pittrice messicana. Napoli sarà la prima sede della mostra-evento che sarà visitabile, nella nostra città, fino all’undici luglio.
Se queste possono essere indicate tra le realtà culturali più importanti della città di Napoli e della Campania, sono allo stesso tempo solo alcune delle innumerevoli che sono presenti sul territorio e che finalmente possono essere visitate; un patrimonio storico e artistico immenso che ruota intorno a una città millenaria.
Ruben Zaccaria