Si tratta di un’iniziativa dal grande rilievo artistico e culturale quella presentata da Ernesto Esposito ad Ercolano (Na) in Villa Campolieto. L’artista partenopeo ha infatti deciso di puntare proprio su questa forma d’arte per ripartire dopo le restrizioni dettate dal Covid19. Lo fa in grande spolvero con spettacolari capolavori presentati nella mostra “così fan tutti”. Quale miglior location per l’iniziativa della rinnovata Villa Campolieto, di proprietà dell’Ente Ville Vesuviane.
Il presidente Gianluca del Mastro ha così spiegato: “La Fondazione riapre i propri spazi tornando alle sue origini. Uno degli obiettivi primari è quello di valorizzare la “grande bellezza” delle Ville, di rendere le strutture contenitori e catalizzatori di eventi e mostre, momenti di riflessione collettiva, in cui la cultura si fa suono, parola, immagine”. Il responsabile conservazione e valorizzazione della Fondazione Lucia Anna Ioveno ha poi sottolineato :”Lasciandoci condurre dal genius loci, abbiamo pensato alle opere che potessero interagire con l’architettura, esaltarla e esserne esaltate”
La mostra che raccoglie le collezioni di Ernesto Esposito si aprirà con “We The People” di Dan Vo, artista che ha scomposta la statua della libertà dialogante con quelle di Mercurio e Minerva esposte negli affreschi della sala. Fanno da cornice le note della soave melodia “I will always love you” dell’artista Withney Houston, video-proiettata in sala. Vi è inoltre l’arazzo del giovane artista brasiliano Alexander Maxwell dove le il contesto della favela interagisce con gli arredi dell’Ottocento. Sarà una mostra tutta da scoprire: ancora una volta Ercolano con le sue splendide bellezze culturali diventa patria di cultura e fiore all’occhiello di una Campania pronta a ripartire dall’arte.
Giovanni Gravoso