Il Napoli di Maradona il 10 maggio 1987 vince il primo scudetto della sua storia. In onore di tale ricorrenza prepariamo insieme gli spaghetti alla Maradona, con l’aggiunta di zeste di limone.
Semplici e dal marchio napoletano, gli spaghetti alla Maradona sono un piatto popolare e di facile realizzazione. Gli ingredienti sono simili alla rinomata “aglio, olio e peperoncino” ma con l’aggiunta del pane grattugiato. Pare, infatti, che sia stato il noto calciatore Diego Armando Maradona a chiedere la variazione della pietanza partenopea, donandole così l’omonimo nome.
I napoletani più saggi sostengono che questo sia il suo piatto preferito e che alla fine di ogni partita chiedeva al cuoco di prepararne una porzione. Per chi non lo sapesse, Maradona è stato uno dei giocatori migliori della squadra partenopea. Idolo, ancora, di tanti cittadini ha collaborato con la squadra calcistica napoletana dal 1984 al 1991.
Oggi vi propongo una versione fresca ed estiva da preparare velocemente per godersi un piatto di carboidrati anche nei periodi più caldi.
Ingredienti per due persone:
200 gr di spaghetti
uno spicchio d’aglio
sale, olio evo e peperoncino q.b.
mollica circa 100 gr
limone (per le zeste)
prezzemolo q.b.
Preparazione degli Spaghetti alla Maradona:
In una padella fate soffriggere uno spicchio d’aglio con un filo d’olio e un pezzetto di peperoncino, in base alle vostre preferenze. Fate riscaldare l’olio, ma non troppo, ed eliminate l’aglio a doratura di questo. Nel frattempo calate gli spaghetti in acqua bollente, salate e lasciate cuocere. Quindi, aggiungete acqua di cottura all’olio e fateli sposare per bene a fiamma alta. Poi unite gli spaghetti al dente tenendo da parte l’acqua che è ricca di amido e aggiungetela di volta in volta fino ad ultimare la cottura della pasta. In questo modo la pasta non resterà asciutta ma si legherà. A questo punto, mantecate con zeste di limone, prezzemolo tritato fine, impiattate e aggiungete la mollica che avete fatto tostare precedentemente in una padella antiaderente. Potete anche utilizzare del pangrattato ma se avete del pane raffermo questo è il momento ideale per utilizzarlo.
Semplice e povero quanto godurioso e piacevole!
Valentina Fruttauro