Il prossimo 12 giugno partirà la quattordicesima edizione del Campania Teatro Festival, con il suggestivo titolo “Il teatro rinasce con te” e la direzione artistica di Ruggero Cappuccio. Un progetto che trova le proprie radici nel 2007 con l’istituzione della Fondazione Campania dei Festival, tutt’oggi alla base dell’organizzazione insieme a Regione Campania.
Si conteranno più di cento eventi, consultabili all’interno dell’apposito sito, che si protrarranno fino all’undici luglio, con alcune date in programma poi a settembre. Un insieme di rappresentazioni che, per varietà, qualità e numero, daranno vita ad un festival di grande rilievo. Il tutto affiancato da splendide location scelte per la sua attuazione. Tra queste, il Real Museo e Bosco di Capodimonte è stato scelto per ospitare la maggior parte degli eventi. Il complesso fu progettato nel 1734 da Ferdinando Sanfelice, uno degli architetti di maggior spessore del tardobarocco napoletano, e offrirà al pubblico la bellezza dei suoi cortili, prati e giardini, nonché delle sue storiche sale.
Tra la moltitudine di eventi, ben sette di essi saranno uniti da un filo unico sotto il nome “Il Sogno Reale. I Borbone di Napoli”. Il progetto è a cura di Marco Perillo, giornalista e scrittore che ci ha gentilmente rilasciato la seguente testimonianza, colma della passione che nutre per la nostra meravigliosa città.
“Alla base del progetto “Il Sogno Reale” c’è la volontà di raccontare un’epoca storica, quella dei Borbone di Napoli, che ci ha lasciato enormi testimonianze materiali e immateriali. Al di là di ogni considerazione di natura storica o politica, è innegabile che monumenti di straordinaria bellezza come il San Carlo, la Reggia di Caserta, Piazza del Plebiscito o la Casina Vanvitelliana del Fusaro rappresentano ancor oggi i più grandi attrattori per visitare la Campania. Con i Borbone Napoli e il Sud diventano un grande regno, al pari con le più illustre potenze europee. L’eredità di quel tempo non è certo da trascurare ma va costantemente studiata, analizzata, tutelata e fatta vivere grazie ai progetti culturali”.
E siamo sicuri che questa lunga scia di eventi, includendo anche Maggio dei Monumenti attualmente in corso, saprà valorizzare non solo questa eredità ma ogni meraviglioso aspetto da cui la nostra città è caratterizzata.
Ruben Zaccaria