Anche la periferia di Napoli oggi è stata protagonista di uno degli eventi più attesi dell’anno. Sul palco della celebre kermesse musicale del primo maggio questo pomeriggio si sono esibiti gli A67, la crossover rok band di Scampia composta da Daniele Sanzone, voce, Enzo Cangiano alle chitarre, Gianluca Ciccarelli al basso e Luciano Esposito alla batteria.
Il quartetto napoletano, sicuramente una delle realtà più interessanti del panorama musicale italiano di questi anni, ha omaggiato De André con una originale esecuzione di “Don Raffae’” davanti alle circa 400.00 persone che dalle prime ore del mattino hanno affollato Piazza San Giovanni.
La band provenie da Scampia, quartiere della periferia nord di Napoli comunemente definita ‘a sissantasett’, dalla legge 167 per l’edilizia popolare. E proprio da questa legge prende il nome.
Gli A67 che hanno esordito nel 2005 con il disco “A camorra song’io”, concept album molto apprezzato dalla stampa di settore e dai media italiani e internazionali, con un sound potente ed eccentrico si fanno portavoce del degrado e della volontà di rinascita delle periferie del mondo, in particolare di uno dei quartieri più chiacchierati del Sud Italia.
Insieme alla musica e ai live la band partenopea da sempre si dedica attivamente ai progetti di educazione alla legalità, partecipando a incontri e seminari per parlare di camorra nelle scuole delle zone più a rischio di Napoli, tra cui Scampia, Casal di Principe, Ottaviano. I quattro musicisti vantano inoltre numerose collaborazioni di spessore, basti pensare a quelle con James Senese, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Raiz e 99 Posse.