Durante la trasmissione Club Napoli Allnews in onda su Teleclubitalia canale 98, Antonio Iannone, ex arbitro, si è soffermato sull’episodio al 23esimo, quando Osimhen è stato espulso per una manata all’avversario.
Club Napoli Allnews, ex arbitro Iannone sul rosso ad Osimhen
“Che cos’è successo e cosa mi aspetto abbia scritto Aureliano nel referto? Si stanno susseguendo delle notizie di un’eventuale sanzione disciplinare. È importante analizzare ciò che è accaduto per intercettare la decisione del giudice sportivo.
È una palla inattiva, calcio d’angolo. Sui calci d’angolo è consuetudine andare a scegliersi l’attaccante da marcare. In Italia si è abituati a difendere toccando l’avversario. Osimhen viene marcato stretto, quasi da cintura. Il nigeriano, che è il riferimento più pericoloso per il Venezia, ha l’obiettivo di smarcarsi dalla marcatura.
Cerca di svincolarsi. Lì però pecca Aureliano, che non richiama la coppia che si strattona. Lì bisogna dire “state attenti, altrimenti vi sanziono”. Ciò non è avvenuto. Poi succede che il numero 9 cerca in tutti modi di smarcarsi, e lo fa in maniera scomposta, allargando il braccio, con la mano aperta. Non è un pugno.
L’avversario sa bene che quando viene toccato, essendo difensore, ne ricava un vantaggio.
Non si tratta assolutamente di una condotta violenta, quindi di gesto gratuito nei confronti di un avversario, ma di un gesto di gioco per liberarsi dalla marcatura, e in modo scomposto colpisce l’avversario. A mio avviso verrà sanzionato minimamente. Sarà disponibile per la gara contro la Juventus. Lo dico da osservatore.
Le tante espulsioni della prima giornata non sono un caso. Rocchi non è Rizzoli, quindi morbido. Lui è uno di grande personalità. L’arbitro deve decidere, indipendentemente dal minuto e dalla squadra. È stato inviato un messaggio chiaro”.
Salvatore Esposito