Nei giorni scorsi, presso la Chiesa Cattedrale di Napoli in Via Duomo, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose, di associazioni di volontariato e di una folla che gremiva il Duomo, si è celebrato il XX Anniversario del Ministero Episcopale del Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo della Città di Napoli dal luglio 2006. “Sono venuto qui per servire Napoli, seguo l’esempio di Giovanni Paolo II” , ha detto durante l’omelia. “Mi sento servo di questa amata e dolorante, ma meravigliosa diocesi appesantita e lenta per la fatica dell’andare avanti”, ha continuato. Ed ancora, “Sono servo dei poveri che non hanno come sopravvivere, dei malati, dei disoccupati, dei carcerati spesso umiliati ed esclusi”. Ha poi proseguito così “Occorre essere servi anche di chi vive nel male perché ha scelto, come sistema di vita, la strada dell’ingiustizia e quella della violenza camorristica, per far valere la legge della forza contro la legalità”. Il Cardinale ha poi, nel corso della Celebrazione Eucaristica, benedetto il nuovo altare del Duomo, in cui sono state riposte le reliquie di San Gennaro e degli altri Compatroni della Città di Napoli. Per l’occasione, il Sindaco De Magistris ha disposto per il Cardinale Sepe la CittadinanzaOnorariaper l’impegno profuso per la nostra Città.
Gabriele Esposito