Rubrica medica: agopuntura o dry needling, la terapia che allevia quei dolori e quelle rigidità muscolari generati da infortuni sportivi o da fimbromialgia
Rubrica medica- Parliamo di agopuntura o dry needling, quella pratica terapeutica di medicina alternativa che, dalle remote radici cinesi, risulta oggi la più diffusa in Europa! La parola va al nostro dottore in fisioterapia, oltre che agopunture, osteopata, posturologo e chiropatico, Luciano Salierno, Titolare del Centro Medico Fisioterapico (CMF) locato a Pomigliano d’Arco.
In primis, è bene spiegare cosa sia questa puntura con ago a secco. Lo specialista precisa che, siamo di fronte ad una terapia che prevede l’inserimento di aghi nella cute e nei muscoli, al fine di reperire quei punti di attivazione miofasciale noti talvolta anche come nodi muscolari o microcrampi. Questi punti di attivazione miofasciale possono essere ipersensibili alla palpazione e a seguito della stessa, irradiare dolore anche in altre zone del corpo. Dunque, strettamente conseguenziale, è comprendere le circostanze specifiche nelle quali si preferisce il suddetto trattamento. Il dry needling viene generalmente eseguito nell’ambito di un piano di trattamento più ad ampio spettro o comunque non lo si consiglia come terapia esclusiva. Viene scelto al fine di rilasciare la tensione muscolare e quindi di alleviare il dolore portandolo ad una miglioria sempre più evidente. I dolori trattati sono quelli generati da infortuni sportivi o da fibromialgia.
Infine una delucidazione ci viene fornita anche in merito ala procedura di esecuzione. L’ Agopuntura si esegue inserendo un ago sottile nella pelle che penetra fino al muscolo e ai tessuti connettivi. L’ago consente al terapeuta di trattare aree che normalmente non potrebbe raggiungere con la terapia manuale e rimane in loco dai dieci ai trenta minuti. Insomma, qualora vi si suggerisse la suddetta pratica, essendo ora informati sulle linee generali, non potrete che sceglierla e quindi scegliere di stare bene!