AURIEMMA: “SPALLETTI NON MI STA PIACENDO NEI CAMBI”

AURIEMMA: “SPALLETTI NON MI STA PIACENDO NEI CAMBI. PER L’ATALANTA POTREBBE FARCELA PIU’ FABIAN DI INSIGNE, MA LE GRANDI SQUADRE VINCONO NEI MOMENTI DIFFICILI”

“A Sassuolo la gestione finale del match non è stata impeccabile. Fabian Ruiz è uscito sul 2-0 per il Napoli per Politano, ma se devi difenderti lo fai ad oltranza con qualche argine in più in mezzo al campo”. Il giornalista napoletano, Raffaele Auriemma, è tornato sul pari del Mapei Stadium nel corso del suo intervento a Club Napoli Night in onda su Teleclub Italia. “Spalletti non mi sta piacendo nei cambi – ha rimarcato il giornalista – tuttavia credo che sia più probabile il recupero di Fabian Ruiz, il cui ematoma è quasi risolto, rispetto a quello di Insigne che sarà valutato domani, ma c’è un po’ di pessimismo. Ad ogni buon conto, il Napoli deve fare la corsa su se stesso. Credo che a gennaio prenderà un esterno basso e un centrocampista, anche se Lobotka sta iniziando a convincere, ma serve uno con le stesse caratteristiche di Anguissa, magari con un prestito all’ultimo momento. Ma occhio anche a Federico Gatti del Frosinone, un difesore alla Chiellini con i piedi di Bonucci”. 

 

Le note liete vengono invece da Mertens che “non immaginavo tornasse a questi livelli con quattro partite in dieci giorni e con prestazioni clamorose. Potrebbe restare a Napoli – ha rimarcato Auriemma – a condizione che si tagli l’ingaggio, come Insigne considerando i 4,8 milioni a stagione che prende sono troppo per i piani contabili del Napoli. Ma se trovasse un’altra forma di accordo può rimanere, anche con un bonus quasi a gettone a seconda delle partite che giocherà”. 

 

Ora però è già tempo di pensare all’Atalanta, attesa sabato sera al Maradona. “Giocano uno contro uno e lottano fino al 95′. Spero che Spalletti trovi la soluzione migliore per mandare in campo un Napoli più agguerrito possibile. I nerazzurri verranno a Napoli con un’ansia di vittoria impressionante e poi ci sarà il Leicester con cui ci si può giocare anche il primo posto nel girone di Europa League. Ma le grandi squadre – ha concluso Auriemma – vincono nei momenti difficili e dimostrano di essere più forti di tutto”.