Lunedì 7 dicembre alle ore 10:30 sarà esposto nella Basilica di Santa Chiara, nel centro storico di Napoli, un grande presepe, costruito con l’impasto della pizza: acqua, farina, legno e sughero. Il presepe, fortemente voluto da Sergio Miccù presidente dell’Associazione pizzaioli e realizzato in collaborazione con gli artigiani presepiali di San Gregorio Armeno. Il presepe resterà in esposizione fino al 10 gennaio 2021 .
Questo presepe di notevoli dimensioni, unico al mondo, raccoglie e unisce due tradizioni secolari della cultura napoletana l’arte presepiale e l’arte del pizzaiolo.
Per tre mesi hanno lavorato fianco a fianco maestri pizzaioli e artigiani presepiali per completare quest’opera d’arte. Hanno collaborato con i pizzaioli i volontari dell’associazione I Sedili di Napoli. Tale evento non solo vuole celebrare il Natale ma anche festeggiare il terzo anniversario del riconoscimento UNESCO dell’arte del pizzaiolo come patrimonio dell’umanità.
L’organizzazione delle Nazioni Unite ha premiato nel 2017 l’impegno del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che nel 2009 ha prodotto il dossier per la candidatura della pizza come patrimonio dell’umanità insieme con la fattiva collaborazione dell’associazione pizzaioli e della Regione Campania. Un ricordo e un ringraziamento va anche al professore Pier Luigi Petrillo che ha coordinato il lavoro del dossier e la formazione della delegazione ed anche all’ ambasciatrice italiana Unesco, Vincenza Lomonaco.