IL GIORNALISTA SERGIO CURCIO: “AMBROSINO? UN MERTENS PIU’ PROPOSITIVO. OSIMHEN GOLEADOR CORAGGIOSO, MERET VA VENDUTO”

di Antonio Di Monaco
“Giuseppe Ambrosino? Lo seguo spesso, sta facendo benissimo nella Primavera, fa parte della Nazionale under 19 e per il Napoli potrebbe essere un Mertens più propositivo”. E’ il giudizio del giornalista Sergio Curcio, intervenuto nella puntata odierna di Club Napoli All News, sulla possibilità che il baby talento azzurro possa far parte della prima squadra nella trasferta di Bergamo, ma “sarebbe eccessivo dargli subito questa responsabilità che è un peso enorme per i ragazzi come lui che, alla loro età, non dovrebbero sentirla, ma provare soltanto la gioia di esordire in serie A”.
Chi non sarà all’Atleti Azzurri d’Italia a sfidare l’Atalanta, è Victor Osimhen. “Per me è il trascinatore improprio del Napoli – ha sottolineato Curcio – nel senso che ha capacità di miglioramento su cui Spalletti deve continuare a lavorare, nello stretto e nel controllo di palla; che lui possa essere il giocatore che la risolve da solo, non ci siamo ancora considerando anche che viene dal campionato francese che non è al livello del nostro. Spalletti ha detto di stare attenti a non farlo andare oltre ed io sono d’accordo con lui perché questo rispecchia il fatto che sia un ottimo realizzatore, ma ha bisogno di chi gli dài palloni da sfruttare come sta facendo adesso”.
Sulle voci che dicono che il nigeriano non sia un goleador di razza, “dissento completamente – ha tagliato corto Curcio – perché segna in tutti i modi e ha un coraggio enorme. Teniamocelo stretto perché gli africani a Napoli trovano la loro seconda patria, vedi Koulibaly e Ghoulam. Se De Laurentiis dovesse scegliere di tenere il Napoli entro il 2024, c’è bisogno che entri quialche fondo importante. Una squadra che deve rinnovarsi può fare a meno di Ospina, Koulibaly, o Mertens. Meret però, sapendo di prendermi tante antipatie, va venduto perché – ha concluso il giornalista – ha subito infortuni, non ha dato al Napoli quello che poteva e doveva dare e ha una tenuta mentale non da top player”.