Nella notte dell’ultimo sabato di marzo sull’A3 si è un giovane di soli 28 anni ha perso la vita schiantandosi contro un guardrail. Era da poco scattata l’ora legale quando i principali siti d’informazione riportavano la terribile notizia, quella che nessun genitore vorrebbe conoscere: una vita spezzata d appena ventotto anni. Il giovane avrebbe perso il controllo del proprio veicolo all’altezza del casello di Nocera Inferiore. L’auto, una cinquecento bianca sarebbe sbandata per poi finire la sua corso contro il guardrail del casello, all’imbocco del varco per i possessori di Telepass. L’impatto non ha lasciato scampo al ragazzo, morto sul colpo. Sobbalzato fuori dall’auto è deceduto sul manto stradale mentre la vettura ha iniziato a prendere fuoco.
Solo il tempestivo intervento della polizia stradale di Angri ha evitato altri danni. Sul posto è giunto anche il soccorso stradale con i sanitari che hanno potuto soltanto constatare il decesso. In attesa dell’autopsia, è da ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, non si escludono distrazione e guida in stato di ebrezza. Shock ed incredulità tra i conducenti in fila al casello. Per qualche ora, alcuni varchi del pedaggio autostradale sono stati chiusi e messi in sicurezza. Presente sul luogo dell’incidente anche il giornalista Pino Grazioli il quale con una diretta ha raccontato i primi istanti del dramma. Purtroppo, quello trascorso non è stato un giorno di svago e spensieratezza ma è diventato un sabato tinto dal sangue dell’ennesima vittima della strada.
Giovanni Gravoso