Sabato 26 maggio alle ore 10.30, presso l’ Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, si terrà il dibattito “Donne e Media”, con giornaliste e professioniste della comunicazione, oltre alla presenza di:
Loredana Lipperini – giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica
Giuseppina Tommasielli – assessora Pari Opportunità Comune di Napoli
Francesca Dovetto – docente Università “Federico II” Napoli
Enza Panebianco – blogger, co-fondatrice “Femminismo a Sud”
Monica Capo – responsabile Pari Opportunità Campania Associazione Pulitzer.
L‘evento, che sarà preceduto dai saluti del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è patrocinato dall’Associazione Pulitzer che intende sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al maschilismo sul lavoro e nel settore della comunicazione in Italia.
L’Italia,infatti, è un paese ancora troppo maschilista e, dove l’apparenza conta più di qualsiasi merito, competenza professionale o qualità personale, vince il coraggio della donna. Un Paese dove le giovani sognano di diventare veline, dove grazie alla politica abbiamo imparato che cosa sono le escort e, grazie alla tv e alla pubblicità, siamo convinti che il modello femminile al quale assomigliare sia quello di una bambola di gomma tanto perfetta e lucida, quanto finta ed effimera, quanto muta e vuota.
Come si è arrivati a tutto questo?
È tutta colpa dei media, della tv in particolare, e dei falsi modelli che trasmettono?
O i media fanno da cassa di risonanza, amplificatori di una questione che è prima di tutto sociale e culturale, insita nel nostro vivere quotidiano e nel nostro sentire comune?
Qualunque sia la risposta è necessario parlarne apertamente, sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere i media affinchè passi un nuovo messaggio.
Bisogna individuare modelli alternativi ai quali guardare, giungere a una diversa definizione e comunicazione del femminile.