Con la stagione che volge al termine, è tempo di riflessioni in casa Napoli. Per molti la partecipazione alla prossima Champions League rappresenta più un rimpianto che un traguardo, ma dal punto di vista prettamente finanziario non può che giovare al Napoli che verrà.
Alcuni colpi sono di fatto già ufficiali, sia in uscita – con capitan Insigne che saluterà a giugno dopo 10 anni in azzurro, destinazione Toronto – che in entrata: è stato lo stesso presidente De Laurentiis ad annunciare il trequartista georgiano Khvicha Kvaratskhelia qualche settimana fa. Chissà se il talento classe 2001 non sia proprio il sostituto del numero 24 nelle idee di ADL e del ds Giuntoli, che intanto continua a monitorare diversi ruoli, a cominciare da quello del portiere: con David Ospina in scadenza di contratto e Alex Meret che ha ampiamente deluso le aspettative, il futuro prossimo della porta azzurra è ancora tutto da scrivere.
Capitolo difesa: come si legge sulle colonne del Corriere dello Sport, “in attesa degli incontri con i manager di Koulibaly e Rrahmani, c’è un mosaico difensivo da mettere insieme e da rinforzare, a partire dal rinnovo di Juan Jesus, ormai certo, e poi con un’idea scandinava, ancora tutta da scoprire nella formula: Leo Ostigard, 22 anni, norvegese del Genoa di proprietà del Brighton”. Molto calda anche la questione del terzino sinistro: “L’uruguaiano Mathias Olivera, ventiquattrenne terzino sinistro del Getafe e della Celeste, è stato ufficialmente accostato al Napoli dallo stesso presidente del club spagnolo: questione di dettagli, sì, e poi il dopo-Ghoulam (anche lui in scadenza e in uscita) potrà entrare nel vivo”. Sulla corsia mancina osservati speciali anche Fabiano Parisi dell’Empoli e lo scozzese del Bologna, Aaron Hickey.
È del Bologna anche uno degli obiettivi più in voga per il centrocampo: si tratta di Mattias Svanberg, nazionale svedese che piace molto alla dirigenza partenopea, la quale si prepara ad effettuare una vera e propria rivoluzione in mediana, con Fabian in uscita e Zielinski e Demme in bilico. Dall’altra parte ci sono però le conferme di Elmas e Lobotka, con Anguissa che sarà probabilmente riscattato dal Fulham. Qualcosa si muove anche sul fronte Antonin Barak, tuttocampista del Verona autore di una stagione a dir poco sontuosa (11 gol e 4 assist il suo bottino personale).
Per chiudere, una menzione anche per quanto riguarda l’attacco: abbiamo già parlato del neo acquisto Kvaratskhelia, che a meno di altri colpi sulla fascia raccoglierà l’eredità di Insigne, ma è soprattutto la questione Victor Osimhen a tenere banco. Il Manchester United, che dovrà rifondare dopo un’annata più che fallimentare, ha iniziato a chiedere informazioni per il centravanti nigeriano, ma le richieste di De Laurentiis non scendono sotto i 100 milioni di euro. Un’operazione molto complicata, ma prepararsi ad un eventuale scenario senza l’ex Lille quando si parla di club con le risorse dei Red Devils è d’obbligo: ecco che allora spuntano i nomi di Gianluca Scamacca, che piace molto a Inter e Juve, di Sebastien Haller dell’Ajax (31 gol e 9 assist stagionali tra campionato e Champions) e di Martin Terrier del Rennes. Occhi aperti anche sulla stellina dello Sparta Praga Adam Hlozek. Nel monitor azzurro anche il Cholito Simeone e il Gallo Belotti : il suo parametro zero non passa inosservato.
Lorenzo Liguori