Lacrime di gioia e di dolore per Lorenzo Insigne nella sua ultima partita al Maradona: il capitano, prossimo ad approdare al Toronto in MLS, ha salutato il Napoli e i suoi tifosi con un largo 3-0 casalingo. In gol anche il numero 24, dal dischetto, proprio quel dischetto che in stagione è stato croce e delizia per lui… e anche questa volta c’è stato il “rischio” che non finisse esattamente bene, ma andiamo con ordine.
Nel primo tempo le squadre sono partite subito col piede sull’acceleratore. I primi 15-20 minuti del Genoa sono stati molto intensi, con il Grifone che ha anche trovato il gol in fuorigioco e ha colpito una traversa con Yeboah. Il Napoli crea la sua prima vera occasione con Insigne al 28′, dopo un bello scambio con Mertens, e passa in vantaggio 4 minuti dopo grazie ad Osimhen, che incorna alla perfezione un cross al bacio di Di Lorenzo (settima rete di testa in questo campionato, nessuno come lui). Al 37′ il protagonista è ancora Lorenzo Insigne, che si mette in proprio e colpisce il palo esterno dopo aver superato due avversari con due giocate sublimi. Squadre che rientrano negli spogliatoi dopo ben 5 minuti di recupero.
La prima palla goal della seconda frazione ce l’ha nuovamente il Genoa, con Portanova che sugli sviluppi di un contropiede si ritrova a tu per tu con Ospina e centra in pieno il portiere colombiano. Al 63′ arriva un episodio chiave della gara: fallo di mano di Hernani nell’area del Genoa e calcio di rigore per il Napoli. Dal dischetto si presenta Insigne, che avrebbe sia la possibilità di salutare la sua gente con un goal che quella di rifarsi dopo l’errore di Torino, ma il destro del capitano si infrange sul palo; sulla ribattuta il più lesto di tutti è Di Lorenzo che fa 2-0. Per fortuna di Insigne, però, il rigore va ripetuto, in quanto Di Lorenzo era già ampiamente entrato in area al momento della battuta: stavolta lo Scugnizzo non fallisce e allora finalmente può andare ad esultare – visibilmente commosso – sotto la curva. All’81’ chiude le danze il neo entrato Lobotka, che parte da centrocampo e dopo una percussione portentosa insacca all’angolino basso di destro. Primo goal in Serie A e con la maglia azzurra per il centrocampista slovacco.
Napoli che con questa vittoria sale a 76 punti e si assicura matematicamente il terzo posto in classifica, notte fonda invece per il Genoa che avrà bisogno di un vero e proprio miracolo all’ultima giornata per evitare la retrocessione.
Lorenzo Liguori