Lunedì 25 luglio 2022 si è svolto il pellegrinaggio dei battenti di Visciano devoti alla Madonna del Carpinello. Essi marciano, come da tradizione annuale, a piedi, partendo dalle prime ore dell’alba, a piedi nudi, con forza e devozione, per fare voto alla Madonna. Attraversano molti paesi dell’agro nolano tra cui Liveri, Marzano, insomma, il territorio limitrofo al paese di Visciano.
I battenti sono tanti e sono donne, uomini, bambini. Il sacrificio che li porta a compiere tale pellegrinaggio fa loro onore e li accosta un po’ ai pellegrini del pellegrinaggio di Santiago de Compostela o semplicemente a coloro che ai tempi di Gesù, seguivano il Messia o San Giovanni l’Evangelista.
Ancora in queste ore i battenti potrebbero essere sommersi da quella aura di misericordia che li ha portati a compiere un atto così nobile, il dolore ai piedi e alle caviglie è tale da ricordare che grande percorso hanno compiuto.
Gli abitanti di Visciano sono soliti farlo per anni, ci sono molti veterani, alcuni di essi chiudono il percorso, dietro il quale, poi, vi è la banda musicale che incornicia e chiude il pellegrinaggio. Quando i pellegrini sono in fase di arresto, nei pressi della Chiesa di Visciano, nella Piazza dedicata a Padre Arturo, essi tirano un sospiro di sollievo perchè sanno che il sacrificio è compiuto e ciò significa essere stati degni di qualcosa di esemplare.
Una tradizione che si spera resti sempre viva per fare in modo di non perderla ma anzi, restituirle sempre il giusto valore e la giusta energia, importanza e degna consacrazione. Il territorio Viscianese ha sicuramente investito molto sulle sue tradizioni negli anni e continuerà a farlo con il supporto della comunità intera, conscia dell’importanza del territorio e delle antiche origini e cerimonie religiose e sociali.
A cura di Teresa Beracci