Un pareggio per 1-1 che rispecchia l’andamento del match quello andato in scena ieri sera tra il Napoli e il Mallorca. La sfida del Teofilo Patini ha aperto un trittico di partite contro squadre spagnole: le prossime due amichevoli in programma saranno infatti contro Girona ed Espanyol, per poi salutare Castel di Sangro in vista della prima di campionato a Verona.
Un primo tempo convincente giocato dagli azzurri, che nonostante i pochi tiri nello specchio della porta si sono resi pericolosi diverse volte, con Khvicha Kvaratskhelia sugli scudi. Il talento georgiano quando si accende diventa davvero imprevedibile – a tratti imprendibile -, magari a volte pecca di leziosità ma le potenzialità e i margini di crescita sono evidenti. Bene anche Lozano sull’altra fascia, che ha messo diversi palloni interessanti nel mezzo. Gol su rigore a parte, chi ha faticato di più nel tridente è stato proprio Victor Osimhen, che non sembra trovarsi perfettamente a suo agio in questo 4-3-3. L’attaccante nigeriano non è mai entrato nel vivo del gioco, faticando nelle sponde e nel dialogo con i compagni. Da segnalare la buona prova dell’ultimo arrivato Kim, che nei 45 minuti giocati ha offerto sicurezza e ordine al reparto. Chi invece non ha offerto sicurezze è stato, ancora una volta, Alex Meret. Il portiere ex SPAL ha grosse responsabilità sul pareggio degli ospiti (tra l’altro arrivato dall’unico tiro in porta effettuato), ma questo non deve rappresentare una scusante per gli uomini di Spalletti, che hanno nettamente abbassato la qualità del gioco e l’intensità nella seconda frazione di gara. Il pressing compatto e il palleggio efficace del primo tempo hanno lasciato spazio ad un baricentro basso e ad un palleggio blando, facendo venir fuori il Mallorca, che fino a quel momento si era solo difeso con le unghie e con i denti (letteralmente, visto che è stata una partita molto nervosa e fallosa nonostante fosse un’amichevole). Peccato per l’occasione malamente sprecata da Politano all’ultimo secondo su grande assist di Anguissa.
Ad ogni modo, queste partite vanno anche contestualizzate: non ha senso fasciarsi la testa già da adesso, essendo una partita non ufficiale precampionato, ma come detto tra le linee anche dallo stesso mister Spalletti nel post gara, bisogna correre ai ripari tramite il mercato, e occorre farlo in fretta.
Lorenzo Liguori