di Antonio Di Monaco
“Probabilmente se la giocheranno Napoli e Milan per il campionato. L’Inter potrebbe rientrare, ma credo che abbia troppe problematiche da risolvere. La gara di domenica scorsa al Meazza è sembrata aperta, entrambe volevano vincere, anche se il Milan aveva un calcio più spumeggiante e Napoli ha poi preso le misure e trovato la giocata vincente con gli azzurri hanno dimostrato di poter essere competitivi fino in fondo”. È l’analisi dell’ex attaccante del Parma negli anni ’90, Alessandro Melli, intervenuto nella puntata odierna di Club Napoli All News in onda su Teleclub Italia e condotta da Francesco Molaro.
“Kvara e Leao? Sono due giocatori diversi. Il milanista in campo aperto diventa devastante, mentre il georgiano – ha osservato – è più bravo nello stretto e nelle sterzate. Leao ha dimostrato già il suo valore, ma entrambi sono i più determinanti del campionato italiano”. Simeone, invece, “è un giocatore sottovalutato – ha sottolineato Melli –. Sembra che non incanti i grandi club europei, ma questo ragazzo ha numeri importanti e segna ovunque gioca e in ogni modo. Il Napoli ha preso un ragazzo di valore che lotta sempre anche nelle giornate peggiori”.
L’altro nuovo acquisto, Raspadori, “non ha proprio le caratteristiche della punta centrale, ma è rapido, svelto, ha la giocata intuitiva e può giocare anche in altri ruoli”. Infine, sull’amico Cannavaro che allenerà il Benevento, “è un bene per l’Italia che un campione del Mondo alleni qui, mentre il Parma – ha concluso Melli – non è ancora una squadra equilibrata, ma ha grandi potenzialità”.