di Antonio Di Monaco
Ha trascorso gli ultimi quattro anni a Sassuolo in qualità di match analyst, di cui tre con il tecnico Roberto De Zerbi e uno con Alessio Dionisi. Massimo Carcarino, profondo conoscitore di Giacomo Raspadori, è intervenuto nella puntata odierna di Club Napoli All News in onda su Teleclub Italia e condotta da Francesco Molaro. “Jack può fare tutti i ruoli perché ha testa e caratteristiche tecnico-tattiche per essere schierato dove serve. Se lo affianchi ad un centravanti d’area rende di più – ha osservato – ma avrebbe le caratteristiche per fare lui il centravanti come accaduto al Sassuolo. Giocando con la palla bassa è agevolato. Con Osimhen è diverso, va contestualizzato. Giacomo è ambizioso, voleva fortemente venire a Napoli. L’anno scorso lo cercava l’Inter e qualcuno dall’estero. Il primo gol ieri lo ha messo a segno di testa, ma lo ha realizzato, di fatto, sul movimento”.
Oggi, “è meglio avere tanti bravi nelle grandi squadre. Ammiro l’Ajax – ha rivelato Carcarino – per la coerenza e il lavoro con i giovani, ma ieri picchiavano a non finire. Non li ho mai visti così in casa. Napoli più forte dell’anno scorso? Un anno fa era a chiusura di ciclo. Il raffronto si potrà fare l’anno prossimo. Ora è una squadra completamente diversa nell’impianto e sicuramente più completa”. Parlando dei nuovi acquisti, “Ndombelé l’ho visto 5 anni fa a Lione ed era devastante. Lo voleva il Real Madrid, poi andò al Tottenham. Nel 4-3-3 può giocare in tutte le posizioni, tranne che da centrale perché ha strappi, conduzione di palla, dinamismo e contrasto. Può giocare anche nei 2 in un ipotetico 4-2-3-1”.
Inoltre, “faccio i complimenti alla società per l’acquisto di Anguissa. Non è da tutti – ha sottolineato Carcarino – prendere un ragazzo che stava retrocedendo due volte. In Inghilterra non faceva la differenza. Qui il miglioramento l’ha fatto dal punto di vista tecnico. In questo senso, il Napoli può giocare con diversi moduli avendo abbondanza di giocatori e di qualità. Anche con il 3-4-2-1, ad esempio, con Kim che in Turchia ha sempre giocato a tre dietro così come Rrahmani; Raspadori punta o, se si vuole dare un turno di riposo a Kvara, Osimhen terminale offesivo e Raspadori nei due trequartisti. Il nigeriano, che sta per rientrare, può entrare in condizione con più calma avendo Simeone e Raspadori”. La chiusura è tutta per Kvara: ” Quando doveva partire Boga dal Sassuolo, l’ho visto nel suo campionato. Un ragazzo di grande talento e sfrontato. Lo vedo vicino a Gigi Lentini”.