La banda di Spalletti non si ferma più e centra il tredicesimo successo consecutivo tra tutte le competizioni. 30 gol fatti, 9 subiti e momentaneamente a +6 dal secondo posto dopo 12 gare di campionato. Bisogna solo fare i complimenti a questa squadra e al suo allenatore per quello che ci stanno facendo vedere.
MERET 7 – Gli attaccanti del Sassuolo gli tirano addosso a più riprese, lui si fa trovare pronto nelle respinte. Si distende molto bene sul diagonale velenoso di Pinamonti.
DI LORENZO 7 – Il gol dell’1-0 nasce da un suo traversone preciso e ben calibrato nel mezzo, propizia anche il raddoppio con un filtrante al bacio per Kvara. Nella ripresa gestisce con successo il palleggio sulla fascia (dal 79′ ZANOLI s.v.).
KIM 7 – Stavolta oltre alla classica prova impeccabile nella sua zona di competenza decide di avventurarsi a più riprese in avanti: per poco non ci scappava l’assist. Difensore completo sotto ogni aspetto e beniamino indiscusso dei tifosi azzurri.
JUAN JESUS 6 – Qualche sbavatura in una partita giocata con la consueta abnegazione che lo contraddistingue ogni qual volta viene scelto da Spalletti.
MARIO RUI 7 – Un super Consigli e la traversa dicono di no ad un destro terrificante scagliato da fuori area al 7′. Sforna l’ennesimo assist stagionale con un’imbucata perfetta per Kvara. Soffre qualche lampo di Laurientè dal suo lato ma nel complesso tiene botta alla batteria offensiva neroverde.
ZAMBO ANGUISSA 6 – Non ha ancora ritrovato la forma migliore e si vede. Si fa però apprezzare per il solito contributo di sostanza a centrocampo e non disdegna inserimenti offensivi sull’out di destra (dal 56′ NDOMBELE 6 – Entra con l’atteggiamento giusto inserendosi subito nelle trame della mediana partenopea. Meritava più fortuna la conclusione al termine di un’azione iniziata da lui stesso).
LOBOTKA 6.5 – Ha la capacità di abbinare in maniera impeccabile precisione negli appoggi ed efficacia nel recupero palla. Spalletti non a caso si prende il “lusso” di sostituirlo solo a match virtualmente finito (dal 79′ DEMME s.v.).
ZIELINSKI 6 – Partecipa alla grandissima performance corale del Napoli, ma risultando stranamente il più in ombra dei suoi. È mancata la sua classe sia in uscita che in rifinitura: da un giocatore con quelle qualità tecniche ci si aspetta una prestazione di livello diverso (dal 56′ ELMAS 6 – Fa il suo ingresso in una fase di spinta avversaria. Cerca di dare una mano dietro e al contempo di ripartire quando possibile).
LOZANO 6 – Dà più ampiezza rispetto a Kvaratskhelia, che invece si accentra spesso venendo a giocare anche dal suo lato. Non si risparmia in ripiegamento e infatti quando arriva sul fondo a volte pecca di lucidità. Nel finale si mette in proprio e sfiora l’eurogol.
OSIMHEN 8.5 – E sono 6 gol in 4 partite da quando è rientrato dall’infortunio. Una tripletta pesantissima all’interno di una partita da vero bomber: arpiona la sfera e la deposita in rete per l’1-0, sigla la doppietta personale in appoggio comodo (ma è sempre al posto giusto al momento giusto), sfrutta l’incomprensione della retroguardia neroverde e batte Consigli con un tocco dolcissimo alla destra del portiere. Il nigeriano mascherato è “on fire”.
KVARATSKHELIA 8.5 – Ormai si sprecano le parole per commentare questo ragazzo di 21 anni. Spizzata di testa determinante per il vantaggio, giocata sensazionale che vale l’80% del gol del 2-0, aggancio sopraffino e destro schiacciato per il tris azzurro. Nel secondo tempo per fortuna del Sassuolo prende una botta e abbassa i giri del motore. Spalletti lo toglie per concedergli una meritatatissima standing ovation (dal 71′ RASPADORI 6 – Non si fa pregare due volte quando c’è da pressare. Va vicino al gol dell’ex con una punizione calciata con i giri giusti).
Lorenzo Liguori