Salvatore Savino: “Napoli-Juve? Loro in difficoltà, ma non andranno allo sbaraglio. Azzurri devastanti”
di Antonio Di Monaco
“Stiamo dimostrando sul campo di essere più forti ed anche con i libri contabili. Le ultime vicende relative ai tifosi? Si deve trovare il modo di non parlare del Napoli che vince: se si dovesse chiudere presto il campionato, di che parlano? Non gli diamo peso e, citando Benedetto Casilli, chiedo e mi chiedo: ‘Ma è meglio vincere venerdì con questi qua o avere un titolo sui giornaloni’”. È l’auspicio che sottende una risposta apparentemente scontata, ma di certo pungente, dello scrittore e conduttore Salvatore Savino nel suo intervento a Club Napoli Night, condotto da Francesco Molaro, in onda su Teleclub Italia dalla “Pizzeria al 22” di Giovanni Improta alla Pignasecca.
Nella gara di venerdì al Maradona, “il Napoli deve non concedere spazi, non deve esagerare. Venissero loro, li aspettiamo con ansia. Allegri è abituato a stare avanti, oggi ha tanti punti dietro: non so come la verrà a giocare – ha osservato – ma non credo che andrà allo sbaraglio. Spalletti sarà ben attento a non concedere spazio. Loro dovranno giocarsi il tutto per tutto con il Napoli che ha armi potenzialmente devastanti contro la miglior difesa del campionato. Sono loro in difficoltà; occorre giocare serenamente e aspettare che si crei l’occasione propizia. Il pareggio è il ragionamento di chi deve gestire, ma il Napoli non è abituato”.
Nei corsi e ricorsi di questa partita, “come dimenticare – ha detto ancora Savino – la faccia di Pecci quando Diego gli disse: “Toccamela”; il gol di Renica in coppa Uefa e dopo ci trovammo 30 metri più in là di dove eravamo senza toccare terra e Giovanni De Rosa e Josè Dirceu nell’1-1 con la Juve che era grande e noi piccoli”. Dunque, “non andiamo con sfacciataggine, devono venire loro a giocarsi la partita, ma sanno bene – ha concluso – che se lasciano qualche metro a gente come Osimhen, Lozano o Politano possono farsi molto male”.