E menomale che “le squadre di Spalletti a gennaio calano”. Il Napoli non ha alcuna intenzione di fermarsi e continua il suo ruolino di marcia impressionante: al giro di boa del campionato la classifica recita 50 punti fatti su 57 disponibili. Era importante ripartire subito dopo l’incidente di percorso in Coppa Italia con la Cremonese e gli azzurri non si sono fatti pregare; contro una Salernitana agguerrita e ferita nell’orgoglio dopo la goleada subita a Bergamo, non era affatto scontato.
MERET 6.5 – Dopo aver preso solo pioggia per 80 minuti va a prendere il destro a botta sicura di Piatek con una distensione fenomenale che manda il pallone sul palo. Uno dei tanti interventi preziosi della sua stagione che spesso passano sotto i riflettori.
DI LORENZO 7 – Gol importante quanto bello agli sgoccioli del primo tempo. Partecipa attivamente al palleggio creando superiorità in mezzo al campo. Si inserisce, lotta, crossa, difende. Uomo ovunque del Napoli.
RRAHMANI 6 – Il sinistro da posizione defilata di Piatek al 20′ è l’unica cosa che concede nell’arco di tutta la gara. Boulaye Dia di fatto non pervenuto dal suo lato.
KIM 6 – Con una Salernitana arroccata dietro abbandona i compiti difensivi per dedicarsi all’impostazione. Spende giustamente l’ammonizione dopo un contrasto maldestro.
MARIO RUI 6.5 – Mette lo zampino nell’1-0 restituendo ad Anguissa un pallone con il contagiri, poi è suo il suggerimento per Elmas che porta al raddoppio azzurro. È in stato di grazia e lo dimostra ogni volta che è in possesso del pallone.
ZAMBO ANGUISSA 6.5 – Primo tempo di sostanza condito dall’enorme giocata che ha portato al vantaggio di Di Lorenzo. Convince in entrambe le fasi e non perde lucidità nello stretto.
LOBOTKA 6 – Di Lorenzo lo colpisce in occasione dell’errore che lancia Piatek in porta, per il resto non deve ricorrere agli straordinari perché i granata si affacciano di rado nella metà campo azzurra. Solita gestione sapiente del giropalla.
ZIELINSKI 6 – È presente negli scambi e orbita costantemente nella trequarti avversaria. Si muove bene tra le linee, ma senza trovare il guizzo giusto. Di sicuro un passo in avanti rispetto all’ingresso anonimo di martedì sera (dall’86’ NDOMBELE s.v.).
LOZANO 6 – Alla sua prima da titolare nel 2023 non sfigura e porta a casa una prova pienamente sufficiente. Pericoloso nelle poche volte in cui ha spazio per sgasare. Serve però maggior precisione nell’ultimo passaggio, soprattutto per quanto riguarda i cross (dall’86’ POLITANO s.v.).
OSIMHEN 7 – Di nuovo lui, l’Hitman nigeriano, sempre al posto giusto al momento giusto. Dopo aver ribadito in rete la girata di Kvara contro la Juve insacca anche la ribattuta sul palo di Elmas, ma il gol non è l’unica cosa per cui si fa apprezzare questa sera. Migliora di partita in partita nelle sponde e nei movimenti, mentre fisicamente, se possibile, è ancora più straripante. Un incubo per i difensori avversari (dall’89’ SIMEONE s.v.).
ELMAS 6.5 – Conferma di essere in grande spolvero offrendo un’altra prestazione positiva. Il 2-0 Napoli nasce da un suo ottimo spunto sulla trequarti con cui si libera al tiro per poi colpire il legno. Spalletti ormai lo considera a tutti gli effetti il suo dodicesimo uomo.
Lorenzo Liguori