di Antonio Di Monaco
“A dir la verità mi aspettavo il triplete, l’ho detto alla prima giornata e mi hanno dato del matto. In questi ultimi due anni, De Laurentiis ha assemblato una grandissima rosa e c’è una bella differenza tra il Napoli e le altre”. È l’opinione del giornalista Gennaro Montuori nel suo intervento sul momento degli azzurri a Club Napoli Night, condotto da Francesco Molaro, in onda su Teleclub Italia dalla “Pizzeria al 22” di Giovanni Improta alla Pignasecca.
“Osimhen e Lobotka quest’anno sono al top e c’è un leader come Mario Rui. L’unico dubbio era Kvara – ha osservato – perché veniva da un campionato che non si conosceva bene, ma ha dimostrato il suo valore nel girone d’andata. Il Napoli è la squadra più competitiva e completa della storia perché ha preso tutti giocatori all’altezza”.
Poi, doverosamente, spazio anche alla scaramanzia. “Scudetto il 7 maggio, stesso mese, ma il giorno 10, come con la Fiorentina nell’87? Io dico – ha affermato il giornalista – che potrebbe essere un po’ prima”. Sulle plusvalenze, diventate improvvisamente il male assoluto specie se artificiali o gonfiate, “stanno mettendo in mezzo Osimhen perché vogliono destabilizzare l’ambiente dimenticando che quegli altri quelle cose le fanno da decenni”. A proposito, in quelli prossimi, “uno tra Osimhen e Kvara – ha concluso Montuori – uno dei due vincerà il pallone d’oro”.