Il Napoli si prende la sua rivincita con la Cremonese dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e mette a referto la sesta vittoria consecutiva in campionato. Tre gol per volare sempre più in alto in classifica, in attesa dell’Inter impegnato domani a Marassi contro la Samp.
MERET 6 – L’unica cosa da segnalare della sua serata è il decimo clean sheet in campionato (record personale). Pressochè inoperoso per 90′ più recupero.
DI LORENZO 7 – Sempre presente nel vivo dell’azione. Si fa vedere con un destro da fuori e con una spizzata da corner terminata di poco a lato nel primo tempo, poi ancora da calcio d’angolo propizia il 2-0 azzurro. Il tris di Elmas nasce direttamente da un suo splendido assist.
RRAHMANI 6.5 – Afena-Gyan in Coppa Italia ebbe la meglio su Ostigard; questa sera con lui non è passato neanche una volta. Tanti tocchi durante la costruzione della manovra come suo solito.
KIM 7 – Supera persino il compagno di reparto in termini di passaggi completati. Tsadjout e Ciofani mai pericolosi soprattutto per meriti suoi. Corona l’ottima prova con un coraggioso tuffo di testa che vale l’assist per il raddoppio di Osimhen.
MARIO RUI 6 – Stranamente impreciso dal punto di vista tecnico questa sera, soffre le folate di Sernicola sulla fascia nella prima frazione di gara. Encomiabile però per la determinazione con cui lotta su ogni pallone, vincendo contrasti con avversari ben più piazzati di lui (dal 70′ OLIVEIRA s.v.).
ZAMBO ANGUISSA 6 – Dà come l’impressione di non sfruttare a pieno il suo strapotere fisico: quando decide di farlo risulta spesso prezioso, specialmente in fase di recupero palla.
LOBOTKA 6.5 – È indubbio che le sue migliori qualità vengano fuori palla al piede, ma pure quando deve rincorrere ed ingaggiare duelli fisici ne esce in grande stile. L’abbraccio di Spalletti alla sua uscita dal campo rappresenta quello che vorrebbe dargli ogni tifoso napoletano in questo momento (dall’86 DEMME s.v.).
ZIELINSKI 6 – Non una del sue migliori partite, a testimonianza di un momento di forma non felicissimo. Si mantiene quantomeno attivo sulla trequarti avversaria. Da un suo corner nasce il gol del 2-0 (dal 70′ ELMAS 7 – Dei dodici gol arrivati dalla panchina, sei sono suoi. “Con le cinque sostituzioni non esistono più titolari e riserve”, dice Spalletti: il macedone prende alla lettera le parole del suo allenatore rispondendo con i fatti sul campo ogni volta che viene chiamato in causa).
LOZANO 6.5 – Inizia col piede giusto con un recupero decisivo su Vazquez al 9′. Procede col far ammonire il suo connazionale dopo una grande percussione, poi ci sarebbe anche un rosso sacrosanto per l’ex Genoa. Prestazione impreziosita dalla miriade di cross interessanti recapitati dalle parti di Carnesecchi (dall’83’ NDOMBELE s.v.).
OSIMHEN 7 – Ha la capacità di poter creare una situazione pericolosa dal nulla. Qualsiasi palla vagante non è mai innocua per i difensori avversari quando c’è il nigeriano in agguato. Il tap-in facile facile che vale il suo sesto gol di fila (17esimo in campionato) è il giusto premio per essere una presenza costante in area di rigore.
KVARATSKHELIA 7 – Troppo scontato segnare nel giorno del suo ventiduesimo compleanno al ventiduesimo minuto? Non per lui, che decide di mettersi in proprio in un momento della partita favorevole alla Cremonese e trova l’angolino giusto con un colpo da biliardo. 9 gol e 9 assist in campionato alla sua prima stagione in Europa. E siamo ancora a febbraio (dall’83’ RASPADORI s.v.).
Lorenzo Liguori