Il Napoli supera a pieni voti anche l’esame Sassuolo e continua a macinare vittorie e punti in una classifica sempre più indirizzata (momentaneo +18 sull’Inter, che ospiterà l’Udinese a San Siro domani). Ancora i soliti Kvara ed Osimhen a finire sul tabellino dei marcatori e a regalare l’ennesima gioia stagionale a Spalletti – nella serata della sua millesima panchina da professionista.
MERET 6 – Oltre al palo dello scatenato Laurientè il Sassuolo ha prodotto diverse situazioni interessanti in attacco, ma quasi tutte solo a livello potenziale: per lui interventi di normale amministrazione e poco più. Sul gol in fuorigioco non avrebbe comunque potuto fare molto.
DI LORENZO 6 – Laurientè è in serata e lo si capisce sin dalle prime battute. Lo punta ripetutamente, talvolta saltandolo, come nell’occasione del legno colpito. Il capitano azzurro cerca di mettere una pezza come può, anche rinunciando a spingere quando necessario.
RRAHMANI 7 – Abbina letture difensive perfette a verticalizzazioni efficaci. Il lancio vincente per Osimhen è la ciliegina sulla torta di una grandissima partita.
KIM 7 – Giocare contro di lui deve essere davvero estenuante. Rimpalla ogni conclusione alla sua portata e contrasta con veemenza qualsiasi pallone vagante. Non contento, si concede una corsa perdifiato di 140 metri tra affondo in avanti e rientro in difesa verso l’ottantesimo. “Kim! Kim! Kim!”.
OLIVERA 6.5 – Si fa trovare pronto a quasi due mesi di distanza dall’ultima da titolare. Sbilanciato da Defrel sul gol poi annullato al Sassuolo. Quando la tecnica non lo aiuta sopperisce ampiamente con fisico e determinazione.
ZAMBO ANGUISSA 5.5 – L’unica nota stonata della serata. Rallenta costantemente l’azione e sbaglia appoggi piùttosto elementari. A volte la cosa più semplice da fare è anche quella più giusta (dal 78′ NDOMBELE s.v.).
LOBOTKA 7 – Come elude la pressione lui pochi altri registi in Europa. Preziosissimo anche in fase di non possesso a ridosso della sua area di rigore. Insostituibile.
ELMAS 6 – I suoi ingressi positivi e uno stato di forma non ottimale di Zielinski hanno spinto Spalletti a schierarlo da titolare. Questa sera predilige più il palleggio che gli inserimenti. Giallo ben speso su una ripartenza pericolosa del Sassuolo (dall’85 ZERBIN s.v.).
POLITANO 6 – Cerca di combinare al meglio con la catena di destra, ma spesso e volentieri il fulcro del gioco azzurro si concentra sul versante opposto. Gara senza infamia e senza lode per l’ex di turno (dal 58′ ZIELINSKI 6 – Entra con l’atteggiamento corretto, forse spronato da Spalletti dopo le ultime uscite opache).
OSIMHEN 7 – Sta ridefinendo di volta in volta la concezione di “palla lunga”. Centra in pieno il palo dopo essere partito in progressione da centrocampo, poi maltratta i due centrali neroverdi e fa 18 in campionato da posizione defilata con la complicità di Consigli. Si divora la doppietta personale e non riesce a farsene una ragione. Quando i suoi marcatori hanno il minimo sentore che l’ex Lille bazzichi dalle loro parti, si rifugiano in fallo laterale senza troppi complimenti (dall’85’ SIMEONE s.v.).
KVARATSKHELIA 7.5 – Altra prestazione e altro gol da fenomeno assoluto. Pennella cross e serve imbucate a ripetizione, soprattutto per Osimhen, confermandone l’intesa invidiabile a dispetto dell’errore del compagno al 50′. Nell’uno contro uno è semplicemente incontenibile: Zortea ne sa qualcosa (dal 78′ LOZANO s.v.).
Lorenzo Liguori