Riapertura del Museo Filangieri: nuova attrattiva per il turista

Dopo moltissimi anni e varie vicissitudini, tra cui i bombardamenti del 1943, hariaperto al pubblico, nei giorni scorsi, il Museo Filangieri in via Duomo a Napoli. E precisamente, la Sala CarloFilangieri, completamente ristrutturata, è stata riaperta definitivamente, mentre la Sala Agatae la biblioteca sono state visitate, straordinariamente, solo durante il “ maggio dei monumenti” con visite guidate. Questo eccezionale museo contiene nel suo interno opere di valore inestimabile: quadri del 17°, 18° e 19° secolo, ceramiche, busti, libri antichi ed una magnifica collezione d’armi. Tale Museo, che vanta una ricca tradizione, fu voluto da Gaetano Filangieri, Principe di Satriano, e fu  inaugurato nel 1882 dopo anni di lavori. Ed oggi, il progetto di restauro di tale museo rientra nel piano di riqualificazione dell’Area Unesco del Centro Storico. L’anno prossimo ci sarà a Napoli il Forum delle Culture e per tale occasione è prevista la riapertura di molte chiese ed edifici monumentali di enorme valore storico ed artistico e che per anni  l’incuria ed il degrado hanno tenuto chiusi.” Lasciare in rovina l’immenso patrimonio artistico e monumentale della nostra città sarebbe una grande colpa”, ha detto Fabrizio Vona, sovrintendente del Polo Museale di Napoli, durante la conferenza di riapertura del Museo Filangieri. Per questo le Istituzioni tutte si sono impegnate a che  la salvaguardia, il recupero ed il restauro di tali gioielli d’arte e di cultura costituiscano una priorità nel rilancio turistico della città di Napoli dove l’Arte può costituire, senza dubbio, una valida ed imponente attrattiva per i visitatori della nostra Città.

 

 

                                                                                                                   Gabriele Esposito