Una partita con aspettative completamente diverse, un primo tempo da dimenticare con il Milan che domina e chiude sullo 0-2. Insufficiente la prestazione di Meret e di Rrahmani oltre a tutto il resto della squadra. Parte titolare Elmas ma in una posizione d’ombra. Non viene quasi mai servito e commette tanti errori. Inizia la ripresa, diverse le sostituzioni . Il Napoli cambia passo ma sicuramente non grazie al tecnico Francese. L’unica cosa che permette al Napoli di restare in gara è la forza dei singoli. Un gran gol di Politano e un calcio piazzato di Raspadori pugnalano il Diavolo rossonero nell’orgoglio. Si prova ad attaccare ma per soli venti minuti, poi blackout totale. Nel finale la luce si riaccende con i ragazzi che tentano con le ultime forze di trovare il gol. Per poco con Kvaratskhelia all’ultimo secondo stavamo per portarla a casa. Si salva solo la forza di volontà di questi ragazzi. Non sono un allenatore né un calciatore ma un umile giornalista che cerca di raccontare ciò che vede. Ancora una volta vedo una squadra senza allenatore, confusione tattica ed esperimenti a non finire. Ora deve andare così, vicini alla squadra con un motore di una Ferrari ma con l’assetto e le gomme di una 127.