Nel weekend del 24-25-26 novembre il borgo di Casal Velino, nel Cilento, affacciato sul mare si tingerà di rosso vinaccia, per tre serate all’insegna della musica e della buona tavola per la secondo edizione di Brumalia. Il tema dell’evento rievoca le Antiche festività romane, in onore di Bacco e Cerere, divinità delle messi e del vino. Brumalia, anticamente connessa con i riti agricoli che segnavano il passaggio dall’autunno all’inverno, si protraeva per un mese, durante i giorni più bui dell’anno e si concludeva con il solstizio d’inverno e la rinascita simbolica del sole. Così Casal Velino, comune costiero ad alta vocazione turistica, esorcizza il periodo più buio dell’anno illuminando il suo borgo con un evento dalle profonde radici e dalle grandi ambizioni. Il vino, grande protagonista insieme a arte, enogastronomia e tradizione, “rappresenta il ponte tra le radici veline-romane e il presente”, dicono gli organizzatori. Attenta all’ambiente e alla sostenibilità, l’Associazione Vivimo_Casalicchio, in collaborazione con l’assessorato all’ambiente del Comune di Casal Velino, pianterà 30 alberi per compensare il dispendio di CO2 delle tre serate, puntando all’azzeramento dell’impatto ambientale, come nella scorsa edizione.