«Mazzarri ha semplicemente il compito di ridare convinzione e serenità: l’aspetto tecnico-tattico è successivo. È una macchina che sta ripartendo dopo essere stata presa ai box e, la vittoria a Bergamo, potrebbe significare indirettamente: avete visto che la colpa non è la nostra?». È l’interrogativo posto dallo scrittore e conduttore, Salvatore Savino, nel suo intervento a Club Napoli Night, condotto da Francesco Molaro, in onda su Teleclub Italia dalla “Pizzeria al 22” di Giovanni Improta alla Pignasecca.
Ad ogni buon conto, «bisogna rispettare i rapporti pregressi. Inoltre, il preparatore atletico Pondrelli può ridare quella spinta; è un falso problema quello delle presunte schede portate via dai preparatori di Garcia perché – ha spiegato Savino – con le tecnologie di oggi, basta un file che, peraltro, lo staff sanitario dovrebbe avere perché da loro passano tutti i dati». Per questo, «non ci sono più alibi, riferendomi anche allo striscione della curva A, in cui non è stata usata la migliore espressione lessicale. Ma – ha concluso – volendo restare scaramantici, dopo che a Spalletti misero lo striscione, abbiamo vinto il tricolore, ora magari la Champions, chissà…».
Antonio Di Monaco