L’ex attaccante del Napoli nel campionato 1991-92, Michele Padovano, autore del libro “Tra la Champions e la libertà”, intervenuto nella puntata di Club Napoli All News in onda su Teleclub Italia e condotta da Francesco Molaro. «Qualche anno fa quando mi proposero di scriverlo non ero molto d’accordo – ha raccontato – perché in questi 17 anni con la mia famiglia abbiamo sofferto molto ed sono diventato molto geloso delle mie cose. Poi, parlando con mia moglie e mio figlio abbiamo deciso di lasciare una testimonianza: se questo libro può arrivare a qualcuno con il messaggio che nella vita non si molla mai nonostante i problemi che tutti abbiamo, allora ne sarò molto contento».
Una storia «che io, fortunatamente, posso raccontare mentre c’è chi non può perché finisce in galera da innocente oppure si ammala e muore. Non ho mai dubitato della giustizia – ha sottolineato l’ex attaccante azzurro – anche se in primo grado e in Appello ho ricevuto delle condanne, ma ero convinto qualche giudice si sarebbe reso conto che con quella vicenda non c’entravo nulla. Purtroppo ci sono voluti 17 anni e ne avrei fatto volentieri a meno. Eppure dalle situazioni negative bisogna cercare il lato positivo. Il mio è che mi sono riavvicinato ai valori veri della famiglia, degli amici e delle persone giuste: non ho più tempo per le sciocchezze e sono circondato solo dalle persone che mi vogliono bene davvero. Il mio futuro? A me piace il calcio da sempre, ho l’attestato da direttore sportivo e mi piacerebbe riprendermi quello che mi è stato tolto con molta ferocia – ha concluso Padovano – rientrando nel giro con un progetto serio e pare che qualcosa si stia già muovendo».
Antonio Di Monaco