Questa mattina presso gli uffici di Confindustria Campania si è riunito il consiglio direttivo dell’Ebit (Ente Bilaterale Industria turistica), che ha nominato il nuovo presidente Cesare Foa’, attuale vicepresidente dell’Ente. Foa’ prende l’incarico da Rino Strazzullo (segretario generale della Uiltucs) allo scadere del suo mandato. L’ente bilaterale, che tra i suoi dirigenti annovera esponenti del sindacato e di Confindustria, assiste e monitora il lavoro delle aziende turistiche soprattutto nell’ambito della formazione. Cesare Foa’ da 15 anni in Confindustria Campania eredita la presidenza dopo anni di lavoro importante dedicato a dare nuova linfa all’Ente Bilaterale. Il neo presidente ha voluto informare l’assemblea, che avrà come vicepresidente Marco Verde, del suo incontro a Roma con Confindustria per aprire subito un tavolo di lavoro. “In preparazione di questa elezione – ha detto Foa’ -ho incontrato i responsabili nazionali di Confindustria per chiedere un supporto fattivo. La prima cosa da fare da lunedi mattina è quella di ripristinare, per le aziende, i servizi non dati. Bisogna far conoscere gli enti bilaterali ancor maggiormente, anche facendo formazione nelle proprie aziende. Sarà difficile riscuotere i crediti dalle aziende stesse che non vivono certo un momento facile, però sarà un investimento futuro che insieme a Confindustria bisognerà fare. La formazione – conclude Cesare Foa’ – nel mondo imprenditoriale, soprattutto nel settore turistico, è fondamentale. Il nostro impegno sarà quello di formare i giovani e creare anche nuovi posti di lavoro”. “Il turismo nella nostra Regione è una risorsa importantissima e le aziende devono capire che solo formando al meglio i propri dipendenti si potrà avere una qualità eccelsa da offrire ai turisti e ai cittadini. Lascio l’ente in buone mani – dichiara Rino Strazzullo presidente uscente dell’Ebit – e sono sicuro che Foa’ farà rifiorire l’ente come è stato fatto in questi anni. Tra le priorità c’è assolutamente da dialogare con la Regione Campania e sbloccare importanti fondi destinati alla formazione che darebbero alle aziende turistiche un impulso importante per creare sviluppo e occupazione”.