Sono sette i finalisti della settima edizione del concorso di pasticceria “San Gennà… Un Dolce per San Gennaro by Mulino Caputo”, che si svolgerà lunedì 16 settembre presso il Roof Garden Angiò, all’undicesimo piano del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo.
Tre donne e quattro uomini si confronteranno nella realizzazione di un dolce inedito dedicato al Santo: Ludovica Faiotto, giovanissima pasticcera veneta, presso Densi Dianin; Carlotta Garofalo, titolare de La Carlotteria di Napoli e Veruska Cardellicchio, titolare della gelateria e pasticceria Dare di Roma sfideranno, infatti, Armando Scaturchio, figlio e nipote d’arte con la sua bottega pasticcera nel cuore di Napoli; Raffaele Cristiano, titolare della Pasticceria artigianale Raffaele Cristiano a Napoli; Giorgio Maiorano de La Forneria di Napoli e Raffaele Mignone, dell’omonima pasticceria di Piazza Cavour a Napoli.
L’evento, diventato un classico del settembre partenopeo, annuncia e anticipa la più importante delle tre date riservate alla celebrazione del prodigio di San Gennaro: la sempre attesa liquefazione del sangue del 19 settembre.
“Il concorso dedicato San Gennaro è uno dei nostri fiori all’occhiello” – sostiene Antimo Caputo, Ad dell’omonimo mulino – “Questo contest vede nascere sempre nuove proposte dolciarie di grande qualità, che riescono ad affermarsi sul mercato nazionale e a promuovere un confronto stimolante tra i maestri pasticceri in gara. Gli elementi che vogliamo evidenziare, grazie anche all’entusiasmo e alla competenza dei partecipanti, sono la creatività e l’artigianalità, sostenuti da una forte spinta verso la contemporaneità ovvero ad un sempre maggiore rigore nella scelta degli ingredienti e con una particolare attenzione alla leggerezza e alla sostenibilità.”
I giurati della VII edizione del concorso saranno: Pietro Macellaro, rinomato titolare della Pasticceria agricola cilentana di Piaggine, in provincia di Salerno; il bistellato chef de La Torre del Saracino, Gennaro Esposito; il veterano pasticcere campano, Sabatino Sirica e Antimo Caputo.
La giuria valuterà le proposte che, per regolamento, dovranno essere dessert monoporzione realizzati con una delle farine Mulino Caputo, il Mulino di Napoli.
I dolci in concorso, inoltre, dovranno contenere un ingrediente scelto tra le referenze Agrimontana, leader nella trasformazione della frutta e riconosciuta per la qualità dei suoi marrons glacés, dei canditi e delle confetture.