Era già sciolto nella teca il sangue nelle ampolle di San Gennaro. il Miracolo è compiuto. Alle 9:55 all’apertura della teca il sangue era già liquefatto. Alle 10 in punto il fazzoletto bianco ha iniziato a sventolare con le ampolle nelle mani di monsignor Battaglia che ha ricordato le vittime di Scampia, di Forcella e della giovane turista Chiara. Il Vescovo partenopeo ha parlato di ferite di Napoli che possono però diventare feritoie dove far entrare la luce del Signore.