Il 26 ottobre dalle 10:30 alle 17:00, Villa Medusa a Bagnoli sarà il punto di ritrovo per tutti gli appassionati di agricoltura sostenibile con l’evento “Scagnammoc’ ‘a Semmenta“. Questa giornata di scambio libero di semi, piantine e saperi agricoli rappresenta un’occasione fondamentale per difendere la biodiversità e la sovranità alimentare, soprattutto in un contesto globale dove il controllo delle risorse alimentari è sempre più nelle mani di poche multinazionali.
Un’azione dal basso per la sovranità alimentare
Oggi, la libertà di coltivare e preservare varietà locali è minacciata dalla crescente monopolizzazione del mercato dei semi. Sei multinazionali controllano oltre il 63% del mercato mondiale delle sementi, tra cui colossi come Bayer-Monsanto e Syngenta. Questo potere si traduce in brevetti sui semi e in pratiche che costringono gli agricoltori a riacquistare ogni anno le sementi, con gravi conseguenze sulla sovranità alimentare. Come evidenziato da Slow Food, “chi controlla i semi, controlla l’agricoltura e, in ultima analisi, la sicurezza alimentare mondiale”.
Iniziative come “Scagnammoc’ ‘a Semmenta” rappresentano una risposta a questo scenario, promuovendo uno scambio libero e solidale di sementi, che consente agli agricoltori di mantenere l’autonomia nella scelta delle varietà da coltivare e di tutelare le piante autoctone, fondamentali per la resilienza agricola e la biodiversità.
Programma della giornata
L’evento offre un ricco programma di attività, a partire dal mercato e scambio di semi, dove i partecipanti potranno condividere sementi, piantine, talee e prodotti locali dalle 11:00 alle 14:00. Saranno inoltre organizzati laboratori pratici, come il laboratorio “A tutta talea” e la “Semina gentile” per bambini, che aiuteranno anche i più piccoli a comprendere l’importanza di proteggere i semi e la natura. Alle 13:00 si terrà un cerchio di discussione sui semi, in cui si discuteranno questioni cruciali come la protezione delle varietà antiche.
La giornata proseguirà con un pranzo solidale alle 14:00, per favorire la socializzazione e la condivisione di esperienze, e terminerà con la presentazione del movimento NO OGM, che mira a sensibilizzare i partecipanti sui rischi legati agli organismi geneticamente modificati.
Sostenibilità e rifiuti zero
Un elemento centrale dell’evento è la sua vocazione ecologica: sarà completamente a rifiuti zero, invitando i partecipanti a portare stoviglie riutilizzabili per ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, si potrà partecipare alla distillazione pubblica di olio essenziale di rosmarino, un’esperienza coinvolgente organizzata da Aventratura che collegherà la comunità ai saperi tradizionali.
L’importanza di tutelare i semi
Difendere la libera circolazione dei semi significa garantire la sovranità alimentare e combattere contro il monopolio delle multinazionali che, con i loro brevetti, riducono la biodiversità e la capacità delle piccole aziende agricole di sopravvivere
In un contesto in cui le fusioni tra colossi industriali rischiano di concentrarsi ulteriormente, eventi dal basso come “Scagnammoc’ ‘a Semmenta” diventano fondamentali per restituire potere agli agricoltori e proteggere la diversità genetica del nostro cibo.
Villa Medusa, situata in via di Pozzuoli 110 a Bagnoli, si prepara ad accogliere questo incontro di comunità, unendo persone diverse attorno a un obiettivo comune: costruire un futuro più sostenibile, libero da brevetti e dalle logiche industriali, e basato su una relazione armoniosa con la terra.