TOP
RRAHMANI – Il migliore in campo per gli azzurri. La presenza di un centrale roccioso ed aggressivo al suo fianco gli permette di dedicarsi all’impostazione dalle retrovie, suo marchio di fabbrica. Attento anche in fase di marcatura su un cliente scomodo come Lautaro. Mette lo zampino nell’1-0 con il tocco decisivo per McTominay. TUTTOFARE
BUONGIORNO – Altra prestazione molto positiva. Anticipi e letture preventive sono il suo pane quotidiano. Annulla Thuram e cerca di arginare come può anche le incursioni di Dumfries e Barella dal suo lato. DIGA
MCTOMINAY – Gol importantissimo in un momento dove l’Inter stava spingendo parecchio. Al netto di qualche disattenzione non da lui, tiene botta con la sua fisicità e non sfigura contro il collaudato centrocampo nerazzurro. BRAVEHEART
FLOP
MERET – L’errore di posizionamento e di valutazione sul tiro dalla distanza di Calhanoglu pesa tanto sull’economia del risultato. Per il resto una partita ordinata condita da diversi interventi puliti. PENALIZZATO
GILMOUR – Tante, troppe sbavature in una zona del campo nevralgica dove spesso e volentieri gli errori si pagano caro. Conte lo sostituisce dopo un’ora di gioco inserendo un Lobotka ancora convalescente. DISTRATTO
ANGUISSA – Premessa: la sua prestazione non è assolutamente influenzata dal rigore gratuito ed inesistente assegnato dall’arbitro Mariani. La grande pecca sta nei numerosi appoggi sbagliati in mediana e anche a ridosso della trequarti avversaria. ARRUFFONE
KVARA – Pavard gioca molto alto e lo costringe a correre spesso all’indietro. Quando ha spazio e profondità non li sfrutta a dovere: gli sono mancati sempre l’ultimo passaggio o la giocata decisiva. IMPRECISO
Lorenzo Liguori