TOP
RRAHMANI – Un’altra prestazione eccellente dopo la gara imperiosa di Milano. Dovbyk non è un cliente facile ma riesce a tenerlo a bada con l’ausilio del suo compagno di reparto. Tosto nei contrasti e sicuro nell’impostazione. CERTEZZA
DI LORENZO – Un martello costante sulla fascia destra. Tutte le azioni più pericolose provengono dal suo lato. Fa ammattire Pisilli e Angeliño duettando e scambiando bene con Politano ed Anguissa. Kvara non sfrutta un suo ottimo suggerimento ad inizio gara, ma lui continua a sfondare e riprovarci: alla fine arriva l’assist al bacio per Lukaku. MVP
LOBOTKA – Il professore è tornato in cattedra e si vede. Primo per palloni giocati e palle recuperate, detta i tempi con la solita calma olimpica trovando sempre il corridoio giusto nelle uscite dal basso. IMPRESCINDIBILE
ANGUISSA – Onnipresente in mezzo al campo sia in fase di palleggio che di non possesso. Riduce al minimo gli errori e (al contrario di quanto spesso accade) cerca sempre la giocata più pulita senza voler strafare. ZAMBO ANGUILLA’
FLOP
KVARA – Unica nota stonata della serata azzurra. Spreca un’occasione ghiottissima in avvio e si intestardisce spesso nel dribbling, finendo per perdere diversi palloni (gli ultimi due gli sono infatti costati una prematura sostituzione). Calcia male tutti gli angoli e spara in curva una punizione da mattonella invitante. Da segnalare la buona apertura da cui poi Di Lorenzo ha costruito l’azione del gol. Esce visibilmente contrariato, conscio della prestazione negativa. NERVOSO
Lorenzo Liguori
