Villaricca: un incontro per affrontare le criticità sociali del territorio

Villaricca: un incontro per affrontare le criticità sociali del territorio

Venerdì 13 dicembre 2024, alle ore 19:30, la Parrocchia San Francesco d’Assisi di Villaricca ospiterà un importante incontro dal titolo “Ragazzi violenti o feriti?”, un’occasione di dialogo per discutere delle problematiche sociali che interessano il territorio, con un focus particolare sul disagio giovanile.

L’iniziativa, in continuità con le attività svolte dalla parrocchia lo scorso anno, nasce dalla collaborazione con le autorità locali e punta a creare uno spazio di confronto tra istituzioni, comunità religiosa e società civile. All’evento sono stati invitati il Sindaco, gli assessori comunali, i parroci delle altre chiese, le forze dell’ordine, i dirigenti scolastici, giornalisti e i rappresentanti delle associazioni del terzo settore attive nel territorio.

Un tema delicato e urgente
Il titolo dell’incontro, “Ragazzi violenti o feriti?”, invita a riflettere su un tema sempre più attuale e complesso. L’intento non è solo quello di analizzare i comportamenti problematici dei giovani, ma di andare oltre le apparenze, cercando di comprendere le cause profonde di queste difficoltà: ferite emotive, contesti familiari fragili, assenza di opportunità educative e sociali.

Un’occasione di confronto per il bene comune
La tavola rotonda vuole essere un momento di discernimento condiviso, in cui ogni partecipante possa offrire il proprio contributo per affrontare le criticità del territorio. Il dialogo tra le diverse realtà coinvolte rappresenta un passo fondamentale per individuare soluzioni concrete e durature che possano migliorare il benessere dei giovani e, di riflesso, dell’intera comunità.

L’importanza dell’adesione
La Parrocchia San Francesco d’Assisi invita tutti i soggetti coinvolti a confermare la propria partecipazione, per rendere l’incontro il più efficace e rappresentativo possibile.

In un contesto sociale spesso segnato da divisioni, questa iniziativa dimostra come il dialogo e la collaborazione possano rappresentare strumenti preziosi per costruire una comunità più unita e solidale, capace di prendersi cura dei propri membri, a partire dai più giovani.

Diego Marino