Betsson Sport presenta un’intervista esclusiva con Mathias Olivera, brillante difensore azzurro e della nazionale uruguaiana. In questo incontro one to one, il calciatore si è aperto con i tifosi, raccontando la sua vita dentro e fuori dal campo.
Olivera si definisce un uomo persistente e ha condiviso alcuni aspetti personali della sua carriera e delle sue passioni. Fin da bambino ha avuto come idolo Martin Cáceres, il difensore del Libertad che in Italia ha vestito le maglie di Verona, Juventus, Fiorentina, Lazio e Cagliari. “Se avessi potuto scegliere un campione con cui giocare però”, confida durante l’intervista, “avrei voluto condividere il campo con Roberto Carlos”.
Parlando poi di avversari difficili, il difensore uruguaiano non ha dubbi: Luis Suárez è stato l’attaccante che gli ha creato più problemi.
Fuori dal campo, Olivera ama trascorrere il tempo libero con la moglie e la figlia, dedicandosi a lunghe passeggiate sulla spiaggia. È anche un appassionato di cinema e tra i suoi film preferiti c’è “La società della neve”, che racconta una tragedia realmente accaduta in Uruguay. Per quanto riguarda le serie TV, sta guardando la seconda stagione di “Squid Game”, quindi niente spoiler!
Sui social, i feed del calciatore si concentrano principalmente sul calcio, ma nella sua vita il giovane si dedica principalmente alla famiglia. Parlando di sua figlia di un anno e mezzo, afferma che è lei a farlo ridere più di chiunque altro. E riguardo al suo ruolo di padre? “Spero di essere un buon papà, ma sarà mia figlia a dirlo quando crescerà”, racconta con umiltà.
L’esperienza a Napoli ha conquistato anche il suo palato: Olivera si è innamorato della pizza margherita, della mozzarella di bufala e soprattutto del caffè, che inizialmente non apprezzava. Tuttavia, il suo piatto preferito resta la pasta e patate con la provola, una vera specialità partenopea.
Per scoprire di più su Mathias Olivera, con chi andrebbe a ballare, con chi passerebbe una serata tranquilla tra pizza e film o con chi farebbe un viaggio in Uruguay, non resta che guardare l’intervista completa, presentata da Betsson Sport.